Incendio notturno Incenerito il tetto di un magazzino

di Simona Duci
Le fiamme levate dal magazzino erano visibili a chilometri di distanza
Le fiamme levate dal magazzino erano visibili a chilometri di distanza
Le fiamme levate dal magazzino erano visibili a chilometri di distanza
Le fiamme levate dal magazzino erano visibili a chilometri di distanza

Ci sono volute più di tre ore per domare l’incendio divampato nella notte di martedì in un magazzino di Paratico. L’allarme è stato lanciato dal custode che alle 2,30 si trovava all’interno della cascina di via Molino, utilizzata come area di stoccaggio materiale e sede operativa per il controllo della Roggia Fusia. Le fiamme della vecchia abitazione si sono propagate dal tetto alimentando un imponente rogo visibile a chilometri di distanza. L’abitazione a pochi metri dalla diga di deflusso del lago al fiume Oglio, ha subito ingenti danni: il tetto da 120 metri quadri. Esclusa da subito la pista dolosa, si ritiene che le fiamme si siano sprigionate a causa del cattivo funzionamento di una vecchia caldaia. Le canne fumarie hanno preso fuoco dall’esterno propagandosi poi su tutte le varie tettoie collegate una all’altra su più livelli. I Vigili del fuoco che sono arrivati sul posto in una ventina di minuti, sono intervenuti con cinque squadre, da Brescia, Chiari e Palazzolo, con sette squadre, un’autoscala e un’autobotte. L’operazione è proseguita fino alle cinque e mezza, sotto l’egida della Polizia locale di Paratico che ha allestito un cordone di protezione. I danni strutturali sono ingenti, tanto che la casa è stata dichiarata inagibile. Non si sono fortunatamente registrati feriti o intossicati. •.

Suggerimenti