L’Europa dei conflitti: un racconto dalla Bosnia

di G.GAN.

Nel lungo tour di presentazione nelle maggiori città italiane del suo libro «Il coraggio e la follia», la scrittrice bosniaca Enisa Bukvic ha inserito anche Angolo Terme. Non casualmente: in Valcamonica è attiva una comunità bosniaca molto numerosa che è un esempio riuscito di integrazione. Ad Angolo, poi, si trova la sede dell’associazione culturale (bosniaca) «Ljiljan», impegnata da cinque anni in progetti di collaborazione con l’amministrazione comunale che ha messo a disposizione i locali per il gruppo. La sala civica, dove oggi si svolgerà l’incontro, è stata per esempio interamente ristrutturata dai componenti dell’associazione: uno dei tanti lavori eseguiti in questi anni nel centro termale. Venendo alla vernice, è prevista alle 20,45. Il libro racconta una storia di integrazione al contrario, l’esperienza personale di Enisa Bukvic che, dopo trent’anni di vita e di lavoro in Italia, ritorna nel Paese d’origine scoprendo quanto è difficile reintegrarsi in una nazione «sprofondata mezzo secolo indietro nella storia da un conflitto spaventoso, dalla corruzione, dalla difficoltà di comunicazione tra gruppi nazionali». •

Suggerimenti