La Carta del turista arricchisce l’estate

Si chiamerà «Carta del turista» e ricalca esperienze già viste in altre realtà. Punta a far incontrare chi sceglie Darfo Boario per un soggiorno e le attività che ruotano attorno all’industria delle vacanze, per invogliare gli ospiti a spendere sul territorio e per promuovere il tessuto economico locale. Chi arriverà e si fermerà nella cittadina per più notti avrà diritto a una tessera che gli offrirà sconti nelle attività, dai ristoranti ai negozi, che decideranno di entrare nel circuito. Ci stanno lavorando da alcuni mesi il consorzio turistico «Thermae&Ski», che pare sempre più il braccio destro del solo Comune di Darfo, e le attività commerciali, che stanno provando in gruppo a rilanciare il settore turistico fermo qui da ben prima della pandemia. Un accordo è già andato in porto: chi si fermerà per almeno sei notti, grazie a un impegno economico del comune avrà diritto all'accesso gratuito alle Terme per tutta la durata del soggiorno. E così si punta a fare con tante altre attività che premono sull’acceleratore. Se la carta del turista ancora non è realtà, sono in tanti quelli che chiedono tempi certi per partire: la bella stagione è alle porte e l’idea è quella di consegnare la card a tutti quelli che inizieranno a muoversi già con le prime aperture. Ma l’organizzazione va curata e far quadrare i conti non è semplice: si potrebbe seguire l’esempio della Pro loco, che ai tesserati offre già una card valida tutto l’anno con sconti spendibili nelle attività della città. O ancora si potrebbe allargare la proposta all’intera Valcamonica.•. C.Ven.

Suggerimenti