La doppia ordinanza elimina il tanfo di Corna

La Diamalteria Italiana di Corna
La Diamalteria Italiana di Corna
La Diamalteria Italiana di Corna
La Diamalteria Italiana di Corna

Il tanfo che fino a qualche giorno fa rendeva irrespirabile l'aria di Corna di Darfo è sparito. La pioggia caduta nei giorni scorsi ha sicuramente ripulito l’aria, ma il risultato è soprattutto frutto di sopralluoghi, incontri e due ordinanze del Comune. I precedenti richiami verbali nei confronti della Diamalteria Italiana, azienda specializzata nell'estrazione del malto, non avevano sortito gli effetti sperati, così il sindaco, dopo un sopralluogo con i tecnici dell’Arpa, i carabinieri e gli agenti della Polizia locale, ha messo nero su bianco gli obblighi dell'azienda che operando nel cuore della frazione, a cavallo con Darfo, deve tener conto della vivibilità dell'area. Se fino a poco tempo fa succedeva solo ogni tanto, da alcune settimane, fin dal mattino presto e poi per tutta la giornata, l'aria era diventata irrespirabile. La puzza proveniva dal depuratore a cielo aperto della ditta che nonostante si fosse adoperata per risolvere la questione installando un sistema di nebulizzazione, non era riuscita ad eliminare i cattivi odori. Si è reso così indispensabile l’intervento del primo cittadino «anche se -ha detto Ezio Mondini- era da tempo che monitoravamo la situazione e richiamavamo l'azienda al rispetto delle regole». Il sindaco ha ordinato la pulizia dell’area attorno all'impianto che dovrà essere in futuro effettuata in modo sistematica, lo smaltimento del fango stoccato nel cassone, che l’impresa dovrà ripetere ogni tre giorni. All’azienda di Corna è stato imposto anche di presentare all’Amministrazione civica entro 20 giorni un progetto di soluzioni tecniche strutturali dell'impianto di depurazione per risolvere definitivamente il problema. C.Ven.

Suggerimenti