«La gestione dell’acqua è nostra competenza»

di Luciano Ranzanici
La scuola dell’infanzia di Nadro
La scuola dell’infanzia di Nadro
La scuola dell’infanzia di Nadro
La scuola dell’infanzia di Nadro

Il sindaco Marina Lanzetti si dice preoccupata per il calo delle nascite che sta caratterizzando il suo Comune con conseguenze calo di presenze di bimbi alla scuola d’infanzia ed alla primaria ed al quale si cercherà di porre rimedio, mentre ha riavviato la progettazione per il proseguimento dell’intervento di riqualificazione delle strade rurali. Nel contempo prende atto con piena soddisfazione che la nuova centralina sul torrente Palobbia sta procurando eccellenti risultati ed ha in mente di gestire in proprio il ciclo idrico integrato. Il sindaco di Ceto per cercare di far fronte ad un evidente contrazione di bimbi alle scuole materne e primaria di concerto con la sua giunta ha deliberato di riconfermare il doposcuola gratuito per tutti ed anche il servizio mensa per i piccoli, residenti e non, se si iscriveranno al doposcuola. L’Amministrazione comunale grazie ai 500.000 euro assegnati dal Fondo dei Comuni Confinanti, riuscirà attraverso il recupero delle strade agresti, a creare una vera e propria rete di percorsi ciclopedonali che serviranno a potenziare le strutture ricettive, culturali e ludico sportive presenti sul territorio, «in un’ottica ecosostenibile e green». Il buonissimo andamento nella fase d’avvio della centralina idroelettrica consentirà al Comune di utilizzarne gli introiti per far quadrare il bilancio di previsione 2023 che è in fase di predisposizione, in un periodo di difficoltà per l’aumento del costo di energia e gas. A tale proposito l’amministrazione municipale per il periodo di un mese aveva disposto lo spegnimento dell’illuminazione pubblica da mezzanotte alle 5, mettendo a segno un risparmio di circa 10.000 euro. Un contributo regionale ha consentito nel frattempo la riaccensione dei lampioni ed il sindaco ha deciso comunque che in paese non verranno collocate le luminarie di Natale per contribuire al risparmio e «per rispetto della popolazione ucraina che in questo momento sta vivendo sotto le bombe a causa di una guerra ingiusta». Marina Lanzetti sulla gestione del servizio idrico spiega: «Il Comune di Ceto si è sempre rifiutato di concedere la gestione del servizio ad Acque Bresciane e l’argomento si sta facendo sempre più complesso. Nel bilancio di previsione del prossimo esercizio sono state previste le spese necessarie per adeguare il nostro servizio alle disposizioni impartite e per poter raggiungere lo standard prescritto da Arera ci avvarremo della Società camuna Siv». Nell’occasione il primo cittadino si sente di rivolgere un ringraziamento ai consiglieri di minoranza Innocenzo Beltrami e Nicola Fostinelli «che stanno esercitando il loro mandato elettorale allo scopo di perseguire i diritti e gli interessi della collettività, stimolando la maggioranza con proposte costruttive e spirito collaborativo».•.

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