La montagna accoglie nove nuovi «dottori»

La cerimonia di laurea dei neo dottori usciti dall’UnimontUn altro momento della sessione di esami di giugno
La cerimonia di laurea dei neo dottori usciti dall’UnimontUn altro momento della sessione di esami di giugno
La cerimonia di laurea dei neo dottori usciti dall’UnimontUn altro momento della sessione di esami di giugno
La cerimonia di laurea dei neo dottori usciti dall’UnimontUn altro momento della sessione di esami di giugno

Da qualche giorno altri nove «dottori della montagna» hanno allungato la lista dei tecnico formati dall’Unimont di Edolo: è successo nella sessione di laurea triennale dell’8 giugno, e tre di loro hanno messo al centro delle tesi le devastazioni della tempesta Vaia dell’ottobre 2018. Partiamo proprio da questi tre elaborati per conoscere i nuovi professionisti formati dalla sede edolese della facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano. Flavio Martinatti è di Baselga di Pinè (Trento) e ha descritto quali effetti hanno provocato le modalità di esbosco post Vaia sull’infestazione di bostrico nella foresta di Paneveggio di Predazzo. La brenese Angela Gazzoli ha analizzato invece quali danni ha subito la vegetazione in due aree distinte della Valcamonica colpite dalla furia del vento, e Luca Ranchetti di Cividate ha portato il caso Val Malga di Sonico come esempio di ricostituzione forestale in aree non esboscate dopo il disastro. Gli altri argomenti delle tesi? Uno lo ha affrontato Floriana Butti di Erba (Como), che ha delineato i metodi di misurazione di umidità e carico dei combustibili forestali a supporto della previsione degli incendi boschivi. La sua collega Marta Ruzzier di Milano ha spiegato come si possono recuperare le aree montane con un allevamento di pecore da latte. Le performance di un allevamento di galline ovaiole in ambiente montano è stato il tema dell’elaborato di Ekaterina Timofeeva di Solto Collina (Bergamo), e la sessione si è chiusa con la discussione della tesi di un altro bergamasco, Alessandro Dolci di Cavernago, che ha studiato la caratterizzazione fitochimica e nutrizionale della Cyclanthera pedata, una pianta rampicante che viene coltivata per i frutti commestibili.•. L.Febb.

Suggerimenti