La Regione vara una nuova task force aerea

di C.REB.
A destra  l’assessore regionale alla Protezione Civile Pietro Foroni
A destra l’assessore regionale alla Protezione Civile Pietro Foroni
A destra  l’assessore regionale alla Protezione Civile Pietro Foroni
A destra l’assessore regionale alla Protezione Civile Pietro Foroni

Un «esercito» di 4.800 volontari per contrastare la piaga degli incendi su tutto il territorio regionale e oltre 4 milioni di euro per «investire» sulla sicurezza. «Siamo di fronte a un’emergenza strutturale che la Regione affronta in modo incisivo soprattutto su una rigorosa attività di prevenzione», spiega l’assessore al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni, che ricorda come a dicembre sia stato approvato il nuovo piano triennale 2020-2022 per la lotta agli incendi boschivi. «Abbiamo migliorato il documento precedente sulla scorta delle esperienze maturate negli ultimi anni, non ultima la drammatica serie di roghi che ha colpito diverse zone della nostra regione esattamente un anno fa, in particolare nel Varesotto e a Sonico, in Valcamonica. Ogni anno - sottolinea Foroni - trasferiamo un milione di euro agli enti forestali lombardi, oltre 1,3 milioni per il servizio aereo, un milione e mezzo per il mantenimento dei ponti radio per le comunicazioni di emergenza e tutta una serie di contributi per le attività di protezione civile. In tutto ogni anno regione Lombardia investe, e non “spende“, sull’antincendio boschivo oltre 4 milioni di euro». Quest’anno, a supporto delle squadre antincendio volontarie organizzate da Province, Comunità Montane e Parchi regionali, la Regione Lombardia ha attivato un servizio aereo di prevenzione ed estinzione dei roghi che prevede lo schieramento di quattro elicotteri Ecureuil AS 350 B3, dislocati su altrettante basi, di cui una permanente a Darfo Boario Terme, e tre supplementari a Cassina Rizzardi, in provincia di Como, per 5 mesi l’anno, una a Bovegno e la terza a Talamona, in provincia di Sondrio, per poco più di sei mesi l’anno. Oltre ai 4 elicotteri posizionati nella base permanente e nelle tre supplementari, la sala operativa regionale può attivare in caso di emergenze altri elicotteri aggiuntivi, con tempi di decollo compresi tra i 90 e i 180 minuti dalla chiamata. Infine, per la campagna invernale 2020 verranno resi disponibili per il Nord Italia due Canadair CL-415 con base a Genova e due elicotteri Erickson S-64 posizionati a Orio al Serio e a Cuneo. «Perfettibile come ogni cosa, il sistema dell’antincendio boschivo e di protezione civile lombardo è comunque un’eccellenza - precisa Foroni -, che funziona a dovere per lo stretto collegamento che esiste con le amministrazioni comunali, per la piena attuazione dei piani di emergenza, per i sistemi messi a punto dalla Regione, nonché per la capacità e grandissima preparazione dei volontari, verso i quali la nostra riconoscenza non sarà mai troppa». E un segnale di questa riconoscenza è arrivato quest’anno, con l’introduzione del pagamento da parte della Regione dell’assicurazione sugli infortuni ai volontari. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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