Fin dal primo dei suoi tre mandati (che risale al 2009), Carlo Sacristani ha sempre avuto una particolare attenzione per la scuola del suo paese e lo ha appena confermato con una nuova iniziativa a più mani. Domani alle 11, il sindaco inaugurerà l’aula aperta realizzando così il progetto «Facciamo amicizia con la natura». Lo spazio didattico sotto il cielo è stato allestito grazie alla collaborazione tra Comune, Istituto comprensivo Tonolini di Breno, la sezione camuna di Italia nostra, Zootecnica camuna di Ceto (un negozio di prodotti tipici e giardinaggio), il Consorzio forestale Alta Valle Camonica di Edolo e la Fedabo, la società no profit di Darfo che supporta le imprese nel gestire l’energia e le sostiene per ottimizzare i consumi e la sostenibilità. In sintesi, negli spazi esterni della scuola media è stato realizzato un giardino aromatico, e sono stati messi a dimora fiori e piante creando aiuole con materiale di scarto, ovvero reimpiegando vecchi pneumatici diventati fioriere. «In questo ambiente colorato - spiega il sindaco - è stata poi allestita un’aula all’aperto che sarà utile per migliorare lo stato di salute fisica e psichica degli studenti che la utilizzeranno e pure dei loro docenti». Sempre nell’ottica del riciclo, i banchi dell’aula sono stati realizzati impiegando il legname ricavato dagli alberi schiantati dalla tempesta Vaia dell’ottobre 2018, e allargando ulteriormente il discorso, Sacristani ricorda che proprio all’esterno della scuola media troverà spazio anche il progetto Esosport (che fa capo a Eso, una società benefit che ha sede a Opera, nel Milanese): la raccolta e il riciclaggioo di scarpe sportive, pneumatici e camere d’aria di biciclette da trasformare in pavimentazioni per parchi giochi e piste d’atletica. Naturalmente, l’aula aperta della scuola media di Niardo, che sarà agibile a partire da domani contestualmente all’inaugurazione, potrà essere utilizzata a rotazione da tutti gli studenti. Per l’agenzia educativa, per il dirigente scolastico Paolo Gheza e per il sindaco un motivo di soddisfazione in più nel campo della didattica moderna alla quale la scuola niardese ha abituato da tempo.•.