La storia illumina la speranza

Che cosa c’è di peggio per un genitore che perdere il proprio figlio dopo anni di inutili battaglie medico- sanitarie? Quando la lotta con la malattia diventa impari, se a prendere il sopravvento sono il dolore e la rassegnazione, questi possono anche trasformarsi nel desiderio di favorire un sorriso in altri genitori e sul viso di altri bambini. E così il sostegno alla ricerca diventa un importante aiuto per contrastare la leucemia infantile: questo è stato l’obiettivo che lo scorso agosto ha visto dare alle stampe il libro «Montecampione 50», opera di Domenico Benzoni, corrispondente del nostro quotidiano. La pubblicazione nata per raccontare le origini e la vita della stazione turistica, ma anche per favorire la raccolta di fondi a favore del Comitato Maria Letizia Verga di Monza, che con il reparto di ematologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo si trova in prima linea nello studio e nella cura della leucemia. La pubblicazione si è così trasformata in regalo ed in speranza. Un regalo dell’autore, del vignettista Athos Careghi, degli sponsor che hanno contribuito alla stampa col Comune di Artogne in prima linea, e di tutti coloro che hanno acquistato il libro; coniugato alla speranza che grazie alla ricerca si possa guarire ogni giorno un bambino in più. Ebbene, le vendite di «Montecampione 50» hanno consentito alla Pro loco di Artogne guidata da Luca Martinelli, di devolvere all’associazione brianzola 5 mila euro. La donazione è stata resa pubblica al Castellino di Artogne, in occasione di uno dei concerti nell’ambito del programma «Il muro del suono». Presente alla cerimonia, accanto al sindaco ed al presidente della Pro loco, anche il primo cittadino dei bambini a testimonianza di quel mondo che «mai dovrebbe incontrare le sofferenze ed il dolore». «Valorizzazione del territorio, turismo e solidarietà - ha affermato il sindaco Barbara Bonicelli - ecco come un libro può unire questi obiettivi e trasformarli in valori concreti. È così che l’Amministrazione civica ha con piacere sostenuto la pubblicazione dedicata ai 50 anni di Montecampione attraverso i fondi derivati dalla tassa di soggiorno che si trasformano in testimonianza storica , evidenza turistica e beneficienza a favore di una nobile causa, la lotta alla leucemia infantile». Con l’augurio di tutte le persone, che ogni goccia versata a favore della ricerca contro la leucemia infantile, serva a portare speranza a chi lotta e che la guarigione possa presto interessare la totalità dei bambini. Sarà per tutti una vittoria della scienza e del cuore.•.

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