La Val Palot non va in bianco nella zona rossa

di Alessandro Romele
Ogni fine settimana le famiglie si divertono sulla neve della Val PalotPiste chiuse, ma  la località di Pisogne vive un momento magico
Ogni fine settimana le famiglie si divertono sulla neve della Val PalotPiste chiuse, ma la località di Pisogne vive un momento magico
Ogni fine settimana le famiglie si divertono sulla neve della Val PalotPiste chiuse, ma  la località di Pisogne vive un momento magico
Ogni fine settimana le famiglie si divertono sulla neve della Val PalotPiste chiuse, ma la località di Pisogne vive un momento magico

La chiusura delle piste da sci resta una ferita aperta, ma paradossalmente il lockdown nella zona «bianca» sta facendo riscoprire l’altro volto della Val Palot. IMMERSA in una fredda, ma splendida, vallata, a cavallo tra la Vallecamonica, il Sebino e la Valtrompia, l’enclave di Pisogne è da sempre una meta tra le più attrattive del turismo invernale. In tempi di Covid, con gli spostamenti forzatamente limitati, lo è diventata ancora di più: chiuso il piccolo impianto sciistico – ma non per gli agonisti, dato che le gare in programma verranno mantenute – i residenti salgono a centinaia per godere di tutto ciò che la valle offre. Da qui si puo' partire per escursioni con le ciaspole o con le pelli, verso il Roccolo Gervasoni e il Medelèt, da cui poi si può raggiungere la Pedalta e la cima del Monte Guglielmo; si puo' raggiungere Montecampione, oppure, salendo verso il Colle di San Zeno, attraverso i sentieri ed i boschi, si può arrivare fino alle malghe della Valtrompia. È un risorgimento turistico, quello che sta vivendo la piccola località. «E noi – conferma l'assessore al turismo di Pisogne Giovanni Bettoni – ne siamo davvero contenti. Consideriamo questo luogo un patrimonio, e la custodiamo gelosamente. Un luogo magico, sia d'estate che ammantato di neve come in queste settimane: lo stiamo vedendo proprio in questo periodo». Sul piazzale del ristorante Duadèl – ovviamente chiuso – ogni week end, parcheggiano decine di auto, e la fila arriva fino all'altra struttura ricettiva della valle, l'Albergo Stella, in fase di ristrutturazione. Su queste due strutture i privati hanno puntato molto, nella speranza che il futuro possa diventare roseo al più presto. Nel frattempo, famiglie ed escursionisti continuano a salire in quota: nelle vicinanze della pista da sci sono state ricavate discese per slittini e bob, per la felicità dei più piccoli. Dall'area pic nic partono invece carovane di appassionati di sci alpinismo e di escursioni: seguendo il torrente, inoltrandosi nel bosco, lo spettacolo è davvero suggestivo. Non vi sono punti pericolosi, e questo è un vantaggio: «Val Palot è un posto sicuro – conferma Bettoni – ed è proprio per questo che ha grande appeal». •

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