La Valcamonica stringe un patto con gli «under 20»

La Valcamonica stringe un patto con i giovani. L’obiettivo è coinvolgerli attraverso eventi e azioni che parlino la loro lingua. Si chiama «C6! Young in Vallecamonica» ed è coordinata dalla Comunità montana che per l’occasione ha chiamato a raccolta l’Azienda territoriale per i servizi alla persona, i Comuni, un gruppo di giovani amministratori locali, gli operatori del terzo settore, gruppi oratoriali, youth worker ed altre realtà educative camune. Il target di riferimento sono gli under 20 che avranno occasioni di crescita personale, in un’ottica ricreativa e in una cornice di prevenzione. La pandemia centra eccome avendo confinato ancor di più i ragazzi e privandoli della possibilità di relazionarsi, ma l’idea maturava anche prima. «Il progetto -spiega il responsabile Dario Pezzoni - parte proprio dalla lettura delle esigenze del contesto camuno in termini di partecipazione attiva e di aggregazione giovanile. Apprendimento scolastico, relazioni umane, emozioni, affetti, pezzi di vita sono tutti elementi che nel corso del tempo hanno subito un forte rallentamento, arrivando in alcuni casi addirittura ad azzerarsi». L’obiettivo è sprigionare risorse umane, economiche. La crisi non è che il punto di partenza: osservare per dare risposte. Il team di lavoro sono giovani che si mettono a disposizione dei coetanei per costruire un percorso aggregativo. La prima parte del progetto prevede una breve programmazione estiva. «Il 27 luglio - annuncia Pezzoni - ci saranno un workshop di fotografia per smartphone al Lago della Vacca con il regista Paolo Tresoldi e un workshop dedicato alla scoperta della montagna con la giovane guida Matteo Gaudiosi. Il 27 agosto invece si prevede una giornata ad ascoltare ed interagire con le testimonianze di giovani influencer in vari ambiti. In autunno, dopo i primi test, verrà siglato il “patto educativo di Vallecamonica” e da questo documento si partirà per stilare il calendario che durerà tutto l’anno».•.