Le fiamme divampano in un fienile Il fumo ammorba l’aria per due ore

I vigili del fuoco all’opera sul rogo del fienile  FOTO TELEBOARIOIl fumo provocato dall’incendio nell’azienda agricola  FOTO TELEBOARIO
I vigili del fuoco all’opera sul rogo del fienile FOTO TELEBOARIOIl fumo provocato dall’incendio nell’azienda agricola FOTO TELEBOARIO
I vigili del fuoco all’opera sul rogo del fienile  FOTO TELEBOARIOIl fumo provocato dall’incendio nell’azienda agricola  FOTO TELEBOARIO
I vigili del fuoco all’opera sul rogo del fienile FOTO TELEBOARIOIl fumo provocato dall’incendio nell’azienda agricola FOTO TELEBOARIO

Una densa colonna di fumo ben visibile dalla statale 42 e un grande e faticoso lavoro per i vigili del fuoco di Darfo: è la sintesi dell’allerta scattato nel pomeriggio di ieri per un incendio divampato nel fienile di un’azienda agricola collocata posta a ridosso della strada in una zona a cavallo tra i territori di Darfo, Rogno e Gianico. Fortunatamente il bilancio dell’incidente non registra danni alle persone e neppure agli animali (alcuni capi di bestiame si trovavano nel capannone accanto a quello colpito dal rogo), ma sono servite più di due ore di lavoro per avere ragione delle fiamme e bonificare la zona. Il problema potrebbe essere partito proprio dal fienile, forse per l’eccessivo calore di questi giorni, magari aumentato da qualche fenomeno di fermentazione del foraggio, oppure dal guaio capitato a un mezzo agricolo, ma saranno solo le indagini a chiarire cosa è veramente successo. L’allarme è stato lanciato intorno alle 16,30 da chi stava lavorando all’interno dell’azienda: prima del fumo è stata sentita una forte esplosione, forse proveniente dal serbatoio di un mezzo agricolo vicino al fienile. Ma non sono mancate le chiamate al 112 da parte di chi si trovava a transitare in zona. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che sono subentrati all’approccio con mezzi di fortuna dei dipendenti. Fortunatamente l’incendio non sembra aver intaccato la struttura che ospita il fienile. Il fumo è stato visibile anche a chilometri di distanza e ha reso irrespirabile l’aria per un paio d’ore: il non semplice ritorno a condizioni di normalità e sicurezza è arrivato solo attorno alle 20.•. C.Ven.

Suggerimenti