Luminarie e giochi di luce Il paese dei magli «brilla» di festa fino all’Epifania

di L.RAN.
Nonostante il lockdown a Bienno splendono spettacolari addobbi
Nonostante il lockdown a Bienno splendono spettacolari addobbi
Nonostante il lockdown a Bienno splendono spettacolari addobbi
Nonostante il lockdown a Bienno splendono spettacolari addobbi

Quest’anno l’ormai inossidabile e inarrivabile mostra mercato ha dovuto saltare un giro, e così l’amministrazione comunale e le associazioni di Bienno hanno deciso di primeggiare per estro e fantasia nel periodo di Natale (e fino all’Epifania) con decorazioni, addobbi e giochi di luce che sorprendono e meravigliano residenti e visitatori. Il sindaco Massimo Maugeri e i suoi collaboratori, Bienno Turismo e le associazioni del territorio hanno saputo caratterizzare quasi per intero il paese con installazioni, giochi di luce ed effetti speciali. ALCUNI ESEMPI? Un autentico tappeto di lampadine sospese qualifica di sera via Contrizio, la strada che sale a Bienno da piazza Liberazione e anche le stradine laterali, mentre nel cortile di palazzo Simoni Fè spiccano due sculture illuminate da piccolissime luci che raffigurano un imponente cocchio trainato da un cavallo e un grande cigno, entrambe realizzate con il ferro dall’artigiano locale Paolo Bettoni e da Daniela Gambolò del Borgo degli artisti. Ancora: dopo tanti anni è stato ristrutturato e riattivato Bienno Express: il trenino per i piccoli che fa base in piazza Benvenuto Mendeni che però deve ovviamente tener conto delle disposizioni anti contagio. GRANDI CONSENSI stanno poi ottenendo le proiezioni sulle pareti degli edifici storici delle immagini di affreschi delle chiese e di arabeschi a effetto, una serie di calze di varie dimensioni che richiamano l’Epifania appese sulla torre alla sommità di via Contrizio, e in generale le illuminazioni che fanno brillare il centro storico. Chi raggiunge Bienno per una visita notturna non può fare a meno d’essere colpito dal «benvenuto»: i tronchi delle piante di via Ercoli, il vialone che porta in paese, sono stati avvolti da file di lampadine che si intersecano e che fanno il paio con quelle stese lungo le ringhiere e i corrimano anche nelle vicinanze del Vaso Re.Insomma: in questi giorni di fine anno Bienno è più che mai un paese da guardare restando ancora una volta piacevolmente stupiti. Peccato per le restrizioni sanitarie che frenano gli spostamenti.

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