Media Valle, undici sfide tra conferme e sorprese A Breno l’opposizione c’è

di L.RAN.
Marina Lanzetti (Ceto)Andrea Ghetti (Capo di Ponte)Valentina Damiola (Cividate)Alessandro Panteghini (Breno)
Marina Lanzetti (Ceto)Andrea Ghetti (Capo di Ponte)Valentina Damiola (Cividate)Alessandro Panteghini (Breno)
Marina Lanzetti (Ceto)Andrea Ghetti (Capo di Ponte)Valentina Damiola (Cividate)Alessandro Panteghini (Breno)
Marina Lanzetti (Ceto)Andrea Ghetti (Capo di Ponte)Valentina Damiola (Cividate)Alessandro Panteghini (Breno)

Conferme, sorprese e colpi di scena. Anche la media Valcamonica, espletate le formalità per la presentazione delle liste, si prepara alle elezioni di fine mese. Undici i comuni che andranno al voto, con Breno a fare da capofila e non poche novità. LE SORPRESE. A Cimbergo, dopo che il suo nome era stato dato per certo come candidato sindaco, a causa delle note vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto Gianbettino Polonioli ha lasciato in favore di Giovan Battista Polonioli, consigliere comunale uscente. A Capo di Ponte in luogo del sindaco di lungo corso Francesco Manella, che si è lasciato alle spalle ben tre mandati, sarà Andrea Ghetti, già assessore alle innovazioni tecnologiche, a sfidare Massimo Padovan, capogruppo di minoranza, e Viviana Apolone, che rappresenta una novità assoluta nel panorama politico locale. A Cerveno dopo cinque anni di solitudine il sindaco Maria Romano si ritrova a sfidare addirittura due avversari: il consigliere provinciale Marco Apostoli e Germano Pezzoni, ex segretario comunale. A Ceto si confrontano il sindaco uscente Marina Lanzetti e Alessandro Gasparini, ex bancario e volto nuovo per l’amministrazione locale ma assai conosciuto per aver ricoperto per anni la carica di capogruppo dell’Avis. A Braone Gabriele Prandini dopo un mandato senza minoranza ha ceduto il passo a Flavia Rebuffoni, consigliere comunale uscente, che sfiderà una vecchia conoscenza dell’amministrazione locale: Sergio Mattioli. Terzo candidato sindaco è Biagio Angrisano, avvocato con studio legale a Boario Terme. A Niardo Carlo Sacristani, assessore in Comunità Montana, corre per il terzo mandato e troverà a contrastarlo Fabio Mensi, imprenditore che nel precedente quinquennio era rappresentante di minoranza. LA SFIDA PIÙ ATTESA. A Breno la partita verrà giocata tra Alessandro Panteghini, che guiderà una lista rinnovata - solo due le conferme rispetto a cinque anni fa - ma data comunque per favorita, e Giampiero Pezzucchi, capogruppo della minoranza uscente, che è riuscito a formare la squadra con un autentico colpo di reni a pochissime ore dalla presentazione delle liste, quando ormai si dava per certa la corsa contro il quorum di Panteghini. Se a Malegno Paolo Erba correrà da solo, a Lozio l’uscente Francesco Regazzoli punta alla riconferma passando per la sfida con Claudio Zanelli, già in minoranza nel precedente mandato. Una gradita novità arriva da Cividate, dove la giovane avvocato Valentina Damiola, volto assolutamente nuovo, sfida il sindaco uscente Cirillo Ballardini. Infine a Piancogno, roccaforte della Lega dall’inizio degli anni Duemila, debutta come candidato sindaco del Carroccio l’ex presidente della Pro Loco Francesco Sangalli, che si troverà di fronte Marco Reghenzani, un passato da leghista e tra i fautori di Grande Nord, e Massimiliano Agretti, imprenditore nel settore informatico. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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