Medici di base, oggi si colma un vuoto

di L.RAN.
Uno degli ambulatori di medicina di base di Breno
Uno degli ambulatori di medicina di base di Breno
Uno degli ambulatori di medicina di base di Breno
Uno degli ambulatori di medicina di base di Breno

C’era un importante vuoto sanitario da colmare a Breno, e oggi, l’entrata in servizio della dottoressa Doriana Polonioli completerà (per ora) la rosa dei medici di base presenti nella cittadina. Polonioli lascia l’importante incarico di dirigente medico della struttura semplice dipartimentale di Nefrologia e dialisi dell’ospedale di Esine per occuparsi della salute dei brenesi subentrando a Maria Giulia Bellicini, già incaricata di sostituire un collega andato in pensione: quel Valerio Mossoni che dallo scorso primo ottobre ha appeso il camice al chiodo dopo una lunga carriera. ADESSO i pazienti in carico alla «supplente» devono procedere alla scelta di un nuovo «dottore» scegliendolo fra quelli che hanno ancora disponibilità di pazienti (il massimo è di 1.500 per ogni professionista). A Breno c’è stato un mini «valzer» sanitario. All’inizio dell’anno aveva lasciato per raggiunti limiti di età Giovan Maria Milesi, al quale era subentrata Mariangela Piccinelli, che però apre il suo ambulatorio (con l’eccezione del sabato) a Malegno. L’organico dei medici di base brenese è completato da Giuseppe Laini, che lavora anche a Ossimo, e da Sandro Mometti (quest’ultimo è in ambulatorio a Breno solamente il venerdì mattina), tra l’altro entrambi a un passo dal pensionamento, e da Vittorio Dò che esercita anche a Losine. Non si tratta insomma di una grande copertura, e il problema è anche nell’agenda del sindaco. Sere fa, durante la seduta del consiglio comunale, Alessandro Panteghini ha annunciato che il Comune ha effettuato una variazione di bilancio di 160mila euro mirata alla sistemazione di locali nel palazzo Uffici: verranno adattati diventando aule didattiche in vista dell’avvio di corsi specialistici universitari per preparare i medici del futuro. L’amministrazione comunale ha già sottoscritto un accordo con l’Ats Montagna per avviare un corso universitario propedeutico alla laurea specialistica in Medicina. Per questo l’ente locale ha partecipato a un bando, e il prossimo 15 novembre si conosceranno gli esiti. •

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