Niardo, il Broletto riapre la provinciale 42

Nella parte bassa del paese, ovvero nelle località Crist e Brendibusio, e in quella alta, nel centro storico e in via Primo Maggio, si continua a lavorare da ormai una settimana alle operazioni si sgombero, di pulizia e di ripristino di case, attività commerciali e naturalmente dell’alveo dei torrenti Re e Cobello. Niardo resta un immenso cantiere in cui non si contano i volontari spontanei (sono tantissimi i giovani) che affiancano quelli della Protezione civile e i vigili del fuoco, gli alpini e naturalmente i residenti. Nelle operazioni di ripristino la Provincia sta avendo un ruolo importante, perché la ex statale 42, ora appunto di competenza provinciale, era stata interrotta dalla frana fra le località Crist e Brendibusio nella notte del 28 luglio, e fango e detriti hanno invaso anche la provinciale 90 che mette in comunicazione il fondovalle con Losine. Così, subito dopo il disastro una ordinanza ha interdetto il traffico verso il paese dirottandolo su Cerveno costrigendo i residenti a un lungo giro. Ieri però, dopo quasi una settimana di intenso lavoro, effettuato anche sabato e domenica scorsi, a partire dalle 17 è stato riaperto il tratto di provinciale fino all’intersezione a rotatoria con la sp 90 di Losine. «Si consente così - recita la revoca dell’ordinanza - il libero transito al Comune medesimo». Il personale del Broletto ha dovuto lavorare velocemente e interrottamente alla rimozione del materiale depositato, che aveva invaso la sede stradale e la zona sportiva attigua. Per ultimo si è provveduto alla pulizia del piano stradale con una spazzatrice. Il via libera dell’ente per ora si deve necessariamente limitare alla riapertura del transito verso Losine, perché rimane in vigore la chiusura dal tratto compreso fra la rotatoria e quella di intersezione con la sp 89 di Braone: lo stop ancora operativo serve a permettere lo svolgimento dell’ultima parte dei lavori di sgombero e di ripulitura dell’asfalto e di posa delle barriere di sicurezza spazzate via dalla frana.•. L.Ran.