Pagamento Tari e Imu: all’appello del Comune mancano 56mila euro

di D.BEN.
Il Comune di Artogne verifica gli adempimenti Tari e Imu
Il Comune di Artogne verifica gli adempimenti Tari e Imu
Il Comune di Artogne verifica gli adempimenti Tari e Imu
Il Comune di Artogne verifica gli adempimenti Tari e Imu

C’è chi paga le tasse, al di là che sia bello o no, e chi non le paga. In quest’ultimo caso i motivi possono essere diversi, dai fallimenti societari alla dimenticanza reale o voluta, dalle difficoltà economiche a errori materiali. L’ente locale deve però provvedere nel rispetto della giusta equità di trattamento dei cittadini. Ad Artogne la questione non è nuova, ma si ripete da tempo: allo scadere del quinto anno successivo a quello in cui i tributi avrebbero dovuto essere versati, il Comune emette tutta una serie di accertamenti esecutivi. Questo è quanto accaduto anche di recente per quei contribuenti morosi che nel 2015 hanno omesso di pagare o hanno pagato solo parzialmente la tassa sui rifiuti (Tari) e l’imposta sugli immobili (Imu). Una procedura necessaria a tentare la riscossione in extremis, con la speranza che se ne avvantaggino le casse pubbliche. Il calcolo dell’ammontare dei mancati pagamenti per il 2015, oggetto delle recenti notifiche, fa totalizzare circa 56mila euro, così suddivisi: 26.166 relativi alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti e 29.584 riferibili all’imposta municipale sugli immobili; ovviamente comprese l’addizionale provinciale nel caso della Tari, sanzioni, interessi e spese di notifica. LE LETTERE di accertamento sono partite, ora si tratta di vedere se a queste seguiranno anche gli introiti previsti, altrimenti si dovranno avviare ingiunzioni, solleciti ed eventuale fermo amministrativo. Non sempre infatti è sufficiente la notifica a far ravvedere il contribuente moroso, tanto che a conferma, nel Documento Unico di Programmazione 2021- 2023, il Bilancio triennale del Comune, compare ad esempio la voce relativa ai crediti di dubbia esigibilità per un ammontare di 120.000. Anche lo scorso anno la lista di carico del Comune di Artogne ebbe a prevedere l’emissione di una ottantina di ingiunzioni per gli anni dal 2012 al 2016, con riscossione coattiva per Ici/Imu non pagata pari a 74.133 euro. Lo stesso per la Tares del 2013 per un ammontare di 29.549. E la storia si ripete. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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