Pasticceria, una storia «dolce» Bontempi conquista il mercato

Bontempi con la moglie e con i vincitori del concorso dolciario
Bontempi con la moglie e con i vincitori del concorso dolciario
Bontempi con la moglie e con i vincitori del concorso dolciario
Bontempi con la moglie e con i vincitori del concorso dolciario

La sua abilità artigiana gli ha permesso anche di imporsi a livello «agonistico» e organizzativo, e lo ha dimostrato in due eventi recenti. Parliamo di Angelo Bontempi, pasticciere di Bienno, che aveva affinato le proprie qualità partecipando in passato a un corso tenuto da Iginio Massari. Da allora sono trascorsi quasi cinque anni, e affiancato dalla moglie Veronica Pasinetti, dopo aver aperto la pasticceria Bontempi alla Scianica di Sellero si è davvero fatto un nome. «Nel 2016 inseguivamo l’obiettivo poi raggiunto di unire vita privata e passioni lavorative - spiega la moglie -. Ce l’abbiamo fatta». E con successo: nelle scorse settimane Angelo Bontempi ha colto un ottimo risultato nel concorso per il miglior panettone camuno 2021 con la sua creazione «Fiore di loto»: il primo posto nella sezione Creatività e fantasia e il secondo nella sezione Panettone tradizionale. Oltre a utilizzare nelle sue produzioni materie prime come il lievito madre, l’artigiano ha coinvolto nella realizzazione dei suoi dolci alcuni produttori del settore vinicolo e dello zafferano. Poi ha curato il concorso «Sogna in grande Sogna Bontempi», aperto a pasticcieri amatoriali della valle e non solo. «L’abbiamo ideato perché come titolari di un’attività rivolta alla gente ci sentivamo in dovere di aprirci verso il territorio», aggiunge la moglie. La gara si è svolta in diverse fasi, con una prima scrematura social e i concorrenti che si sono sottoposti ai like pubblicando una foto del loro dolce. Dei 30 partecipanti ne sono rimasti tre e la fase conclusiva, nel laboratorio di Sellero, li ha visti impegnati nella creazione in diretta. Il primo posto se lo sono giocato un papà della zona, Walter, e Luisa, commessa di Bagnolo Mella, ed è stata quest’ultima a spuntarla.•. L.Ran.

Suggerimenti