Pesca sportiva La nuova stagione regala una novità

È iniziato il conto alla rovescia per la nuova stagione di pesca. Anche in Valcamonica. E per gli appassionati valligiani che fanno riferimento al Bacino 10 c’è qualche data da sottolineare, a partire da quella odierna per il ritiro dei libretti segnapesci stagionali in versione cartacea e digitale indispensabili per accedere alle acque della stessa area. Non solo. Sono stati predisposti il nuovo tariffario, il prontuario e le regole per l’attività di pesca sportiva (con la previsione della gratuità per i piccoli fino ai 13 anni e per le persone con disabilità) per la stagione in corso, che possono essere consultate sul sito www.bacinopesca10vallecamonica.it. Proseguendo col calendario, domenica 26 si aprirà ufficialmente la stagione sul fiume Oglio e sul torrente Dezzo, ma la novità annunciata e più importante è un’altra: si potrà pescare anche in inverno. Per presentare adempimenti e appunto novità, si sono dati appuntamento in Comunità montana l’assessore ad Ambiente, Ecologia, caccia e pesca Mirco Pendoli e Gianbattista Sangalli, direttore del servizio Gestione del territorio. Con loro anche Germano Bana, portavoce dell’Unione pescatori bresciani, e Lino Gasparini, che oltre a far parte del Comitato di gestione dell’Ats è anche rappresentante dell’Anpl. La Comunità montana è l’ente capofila dell’Ats Bacino di pesca 10 Valle Camonica insieme a quella di Scalve, i Comuni di Borno e di Corteno, le associazioni Up di Brescia Libera Pesca, Arci pesca, Fisa e Up di Bergamo, e da due anni, tutte queste realtà gestiscono su concessione della Regione le acque dell’areale citato. Sul territorio svolgono attività dodici associazioni e sono un migliaio i permessi che vengono rilasciati annualmente, mentre i campi di gara fissi nell’area sono una quindicina. Il Bacino 10 ha stipulato convenzioni con gli incubatoi ittici di Corteno Golgi e di Vezza d’Oglio, e venendo alla novità principale, la Regione ha concesso lo svolgimento della pesca in inverno, ma solo con la tecnica della pesca a mosca e senza catture, ovvero «prendi e rilascia», dalla prima domenica di ottobre alla prima di dicembre, con l’obbligo di attività a piede asciutto dal primo novembre alla prima domenica di dicembre: si potrà praticare da Darfo, dal ponte della statale 42, alla foce dell’Oglio su una lunghezza di 13 chilometri e mezzo, mentre sono in fase di progettazione due postazioni per persone con disabilità, sempre a Darfo e alla Scianica di Sellero. Il capitolo controlli? Sul fiume vigileranno una quarantina di guardie volontarie e 5 guardie ecologiche.•. L.Ran.

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