VALCAMONICA

Piatti della tradizione. Nasce il ricettario online

di Luciano Ranzanici
Successo per la prima parte del progetto «CAMunity food». Decine di consuetudini gastronomiche di famiglia sono già nel web
Gli gnocchi  di pane ai tre colori proposti dalla famiglia Grassi di Sonico
Gli gnocchi di pane ai tre colori proposti dalla famiglia Grassi di Sonico
Gli gnocchi  di pane ai tre colori proposti dalla famiglia Grassi di Sonico
Gli gnocchi di pane ai tre colori proposti dalla famiglia Grassi di Sonico

La raccolta di formule gastronomiche invernali ha avuto un grande successo archiviando benissimo la prima parte del progetto (che è anche una gara) intitolato «CAMunity food - Le tue ricette di famiglia». Una bella soddisfazione per la campagna ideata e coordinata da Voilà, la cooperativa per lo sviluppo del territorio che ha vinto il bando «Il nuovo racconto della Valle dei Segni» della Comunità montana. Adesso la coop organizzatrice prosegue con la raccolta e il confronto delle ricette primaverili, con la «Spring challenge» gastronomica; sempre con l’intento di costruire, come ricorda la vicepresidente Claudia Comella, «un vero ricettario digitale delle famiglie camune».

La prima parte del progetto, durata tre mesi e alla quale hanno preso parte tanti nuclei familiari della valle, del lago d’Iseo e pure di Brescia, ha consentito di conoscere e far conoscere attraverso le relative ricette (sono stati più di 50mila i post registrati da CAMunity food) i piatti invernali tipici del territorio. Grazie alla possibilità di sfruttare sia Instagram sia Facebook la partecipazione è stata davvero notevole, e prevedibilmente sono state le donne a dominare la scena (facendo registrare una percentuale superiore al 60%), e l’età delle partecipanti ha spaziato tra i 25 e i 54 anni.

Per ora una cinquantina di persone hanno inviato 57 ricette di famiglia che si tramandano da generazioni, e la prima parte del ricettario digitale è già a disposizione di tutti i curiosi di cucina, di chi volesse condividere le ricette per scambiarle e per provarle (basta digitare www.vallecamonicacultura.it/ricettario), e la stessa fase iniziale della challenge ha incoronato i primi vincitori, scelti da una giuria formata da rappresentanti di Voilà, dell’Associazione ristoratori Valle Camonica e di Slow food Valle Camonica.

Le 4 migliori ricette scelte finora? La «torta de porhel» (la torta di maiale) della famiglia Galli/Gheza di Esine, il «pà cot» (il pane cotto) della famiglia Manella di Darfo Boario, gli gnocchi di pane ai 3 colori della Grassi di Sonico e il cuz con polenta della Taddei di Corteno Golgi. Una menzione speciale di Slow food è andata alla «minestra sporca» degli Avanzini di Bienno, definita «una ricetta tradizionale, antica e di recupero».

Fino al 21 giugno terrà banco la «Spring challenge», aperta ancora alla partecipazione delle famiglie e che alla fine vedrà premiate le tre migliori ricette. Forniranno il loro contributo di saperi a CAMunity food alcuni esperti di materie prime del territorio. Per contatti, iscrizioni e informazioni: camunityfood@gmail.com.•.

Suggerimenti