Precipita dal ponteggio muore operaio di Artogne

L’operaio di Artogne è morto in ospedale dove era stato trasportato dall’eliambulanza di Parma
L’operaio di Artogne è morto in ospedale dove era stato trasportato dall’eliambulanza di Parma
L’operaio di Artogne è morto in ospedale dove era stato trasportato dall’eliambulanza di Parma
L’operaio di Artogne è morto in ospedale dove era stato trasportato dall’eliambulanza di Parma

Non ce l'ha fatta Gianluca Fanchini, l'operaio di 49 anni rimasto coinvolto lunedì mattina in un gravissimo incidente sul lavoro all'interno dello stabilimento della Buzzi Unicem nel Comune di Sorbolo Mezzani, in provincia Parma. Dopo il ricovero nel reparto di Rianimazione dell'Ospedale Maggiore di Parma, nonostante il prodigarsi dei medici di terapia intensiva, le sue condizioni sono progressivamente peggiorate fino al decesso avvenuto nel primo pomeriggio di ieri. Stando alla prima ricostruzione dei carabinieri intervenuti per i rilievi sul luogo della tragedia Fanchini si trovava su un’impalcatura, quando per cause in corso di accertamento è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa 4 metri. Il quadro clinico è apparso subito disperato ai soccorritori allertati dai colleghi del 49enne. L'operaio, che lavorava nella ditta S.M.G. con sede a Casaltone, era residente ad Artogne dove viveva con la mamma. Lascia anche due sorelle e i nipoti. La vittima era in trasferta a Parma per occuparsi dello smantellamento all'interno dell'ex cementificio, che ha cessato l'attività nel 2014 e la cui area nel frattempo era stata concessa in comodato ad una società terza, che ha acquistato gli impianti e appaltato i lavori di smontaggio dei macchinari. Il dramma come è detto è avvenuto lunedì mattina porte della frazione di Casaltone. L’operaio era arrivato in paese per terminare una commissione nell’impianto dell’ex cementificio di via Venezia 47, stava lavorando mentre si trovava su d’una impalcatura quando, per ragioni ancora in via d’accertamento, intorno alle 9,40 probabilmente ha perso l’equilibrio ed è precipitato nel vuoto. Sul posto è subito arrivata un’ambulanza del 118 e dall’ospedale Maggiore si è alzato in volo l’elicottero. I medici hanno stabilizzato il ferito, trasportandolo d’urgenza al Pronto soccorso della struttura sanitaria di Parma. Valutata la gravità del quadro clinico, l’operaio è stato ricoverato in rianimazione con un profondo trauma cranico. Tuttavia, nel pomeriggio, le sue condizioni sono andate sempre più peggiorando fino alla morte. Sul luogo dell’incidente, oltre ai sanitari della Croce rossa di Sorbolo, sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Sorbolo Mezzani e gli addetti della medicina del lavoro. •.

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