Presena, il ghiacciaio morente ha bisogno di tanti sostenitori

di Lino Febbrari
I teli geotessili  per la protezione del Presena che devono essere sostituitiLa piccola lingua gelata residuo dell’antico splendore del ghiacciaio
I teli geotessili per la protezione del Presena che devono essere sostituitiLa piccola lingua gelata residuo dell’antico splendore del ghiacciaio
I teli geotessili  per la protezione del Presena che devono essere sostituitiLa piccola lingua gelata residuo dell’antico splendore del ghiacciaio
I teli geotessili per la protezione del Presena che devono essere sostituitiLa piccola lingua gelata residuo dell’antico splendore del ghiacciaio

Già ridotto paurosamente nelle dimensioni, il ghiacciaio del Presena ha bisogno dell’aiuto di tutti per non scomparire davvero, e tutti potranno contribuire all’operazione partecipando all’acquisto del materiale necessario per rimpiazzare la grande «coperta» che, dal 2008, durante i mesi estivi preserva gran parte della massa gelata. Tutti appunto potranno farlo, e in cambio avranno la possibilità e la soddisfazione di adottare un pezzetto di quello che rimane dell’ammasso glaciale del Presena. L’idea è frullata nella mente di quattro giovani che si sono formati nell’Università Bocconi, frequentando il corso di laurea magistrale in Economics and management for innovation and technology, e si è tradotta in un progetto lo scorso agosto, con il varo della start up «Glac-Up» srl, una società benefit. (...)

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