Rifiuti, la svolta è quasi servita A Pontedilegno si fa sul serio

L’obiettivo è quello di scalare entro fine anno la classifica dei comuni ricicloni, perché oggi Pontedilegno è fermo al 47%, quasi venti punti al di sotto della soglia minima europea stabilita al 65%. Il compito di mettere a punto un piano per la raccolta differenziata dei rifiuti è stato affidato nella primavera del 2019 dal sindaco, Ivan Faustinelli, ai due consiglieri Michele Faustinelli e Andrea Zampatti. Dopo alcuni mesi di stallo causati dalla pandemia, e dopo aver avviato nell’autunno del 2019 («con buoni risultati») la fase sperimentale al Tonale e la raccolta puntuale in bar e ristoranti, da un paio di settimane i due giovani amministratori hanno dato il via al nuovo sistema porta a porta nelle frazioni di Pezzo, Precasaglio, Zoanno e Poia, mentre, entro l’estate, il progetto si completerà con la posa nel capoluogo di una ventina di casette prefabbricate in legno che funzioneranno come mini isole ecologiche. «Lo scorso 23 febbraio - commenta soddisfatto Zampatti - abbiamo iniziato col nuovo sistema nelle frazioni ed è passato troppo poco tempo per stilare un bilancio. Ma dopo alcuni giorni che sono serviti sia ai cittadini, sia agli operatori per abituarsi al nuovo servizio, pare che le cose stiano andando bene e speriamo di poter procedere presto a pieno regime. Gli utenti sono contenti e noi amministratori ancora di più». Nel capoluogo i vecchi cassonetti metallici e le campane per la plastica, il vetro e la carta spariranno tra qualche mese, e negli stessi punti troveranno posto 22 casette di legno prodotte nella segheria del Consorzio forestale Due Parchi. «Sono strutture che abbiamo ideato e riteniamo ideali soprattutto per i numerosi proprietari di seconde case - spiega Faustinelli -, i quali non potendo ovviamente partecipare alla raccolta puntuale avranno a loro disposizione queste mini isole. All’interno verranno piazzati i contenitori per la raccolta differenziata in cui qualsiasi utente, grazie a una tessera elettronica di riconoscimento, potrà depositare materiali di risulta e rifiuti. Ovviamente potrà conferirli solo nell’isola indicata nel badge, ossia in quella più vicina all’abitazione e nessuno potrà fare il furbo, perché a controllare ci saranno gli occhi elettronici delle telecamere. Questa soluzione eviterà l’abbondono di sacchi neri per le strade e ci permetterà di migliorare la raccolta differenziata». Quindi, il prossimo anno, il Comune di Pontedilegno non dovrebbe più apparire tra i «cattivi» nella lista di Vallecamonica servizi. «Il nostro obbiettivo è quello - assicura Faustinelli -. Non è stato facile e siamo consapevoli che per realizzare la differenziata nelle località turistiche le difficoltà sono maggiori rispetto a un paese normale. Noi ci siamo impegnati a fondo, la soluzione trovata ci sembra la migliore possibile. Per chiudere il cerchio abbiamo bisogno della collaborazione fattiva dei residenti e dei turisti». Zampatti concorda col collega sul fatto che il servizio abbia bisogno del contributo di tutti gli utenti «perché lo sforzo dell’amministrazione è stato notevole. Sappiamo che il tema ambientale è oggi molto sentito. Quindi, chiediamo a tutti un minimo impegno per far sì che Pontedilegno ottenga al più presto i risultati che ci siamo prefissati». •.