Sotto stretta sorveglianza Il Grande fratello accende altri «occhi» elettronici

di Alessandro Romele
Una delle nuove telecamere puntate sul territorio di Pisogne
Una delle nuove telecamere puntate sul territorio di Pisogne
Una delle nuove telecamere puntate sul territorio di Pisogne
Una delle nuove telecamere puntate sul territorio di Pisogne

È in fase di completamento ed entrerà in funzione a breve, il nuovo sistema di videosorveglianza a Pisogne. Le telecamere gia esistenti sono state integrate con nuovi occhi elettronici, ora sono 21, tra cui quelli per monitorare gli ingressi al capoluogo dalla Vallecamonica, dal lago a Toline e, ultima in ordine di tempo, da Costa Volpino, che, consente anche la lettura delle targhe automobilistiche. «A Pisogne esistevano fino ad ora diversi sistemi di videosorveglianza - ha spiegato il sindaco Federico Laini - solo che non erano coordinati tra loro. Proprio per questo abbiamo scelto di investire su una nuova sala operativa, che ha trovato posto all'interno della sede della Polizia municipale. Il punto di forza di questo nuovo progetto sarà però il server che servirà per coordinare tutte le telecamere: abbiamo fatto installare un punto di ricezione sulla Torre del Vescovo, da cui verranno trasmessi i dati alla Centrale». Da qui, gli agenti potranno avere accesso alle videoriprese, che verranno immagazzinate e tenute in archivio per una settimana, qualora servisse consultarle». Altrimenti verranno eliminate, come previsto dalla normativa. Sotto lo sguardo attento delle forze dell'ordine finiranno il lungolago, il sottopasso pedonale di Gòvine, la Chiesa del Romanino, oltre ai tre varchi in entrata nel paese. L'ULTIMO «occhio» posizionato, quello sulla Via Milano che conduce nel capoluogo dalla zona bergamasca del Lago d'Iseo, attraverso la lettura delle targhe dei veicoli, segnalerà la presenza o meno dell'assicurazione. «In questo modo - ha chiuso Laini - potremo ottenere un maggiore controllo su tutto il territorio, certamente più attento e puntuale». Il prossimo passo sarà quello di implementare ulteriormente il numero dei dispositivi elettronici per tenere sotto controllo anche la zona del centro storico e della Via San Marco. L'investimento di potenziamento della sorveglianza per le casse comunali è stato di circa 30 mila euro. •

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