Strade in briciole Tocca all’asfalto in direzione Plan

Montecampione  L’asfalto verso il Plan ha bisogno di cure
Montecampione L’asfalto verso il Plan ha bisogno di cure
Montecampione  L’asfalto verso il Plan ha bisogno di cure
Montecampione L’asfalto verso il Plan ha bisogno di cure

Prima c’è stata la «scusa» rappresentata dalla pandemia, che in realtà aveva rallentato solo una parte della cantieristica; poi è arrivata la crisi energetica legata alla guerra in Ucraina, questa sì importante per via dell’aumento delle materie prime. Entrambi i fattori stanno pesando non poco anche sull’andamento delle opere pubbliche programmate dal Comune di Artogne sul territorio di Montecampione. Se ancora si attende l’esito delle operazioni di sistemazione delle tre gallerie che si incontrano all’inizio del percorso che porta al Plan, è finalmente andata a buon fine la programmata asfaltatura di un tratto di strada tra i più bisognosi di intervento. Una necessità che non ha mancato di suscitare qualche polemica sui social, ma lo slittare dei lavori rispetto al previsto, precisano dal municipio, è da addebitare appunto alla necessità di rivedere i prezzi. Un ritocco in aumento che non consentirà di fare tutto quanto previsto all’inizio, ma che garantirà comunque il ripristino del piano viabile di almeno quattro chilometri. Il tratto interessato è quello che da Secondino, a circa quota 1.500 metri, prosegue fino a quota 1.750 e alla rotonda del Plan. Qui l’Accordo quadro per lo sviluppo turistico delle tre Valli, Camonica, Trompia e Sabbia, siglato con la Regione Lombardia nel 2019, ha già permesso di mettere mano ad alcuni smottamenti del fondo stradale e alla ricostruzione di muri di contenimento; ora è appunto la volta delle asfaltature. La sindaca Barbara Bonicelli ha emesso un’ordinanza che sarà operativa da oggi e fino al primo luglio per regolamentare il traffico e consentire all’impresa che ha l’appalto dei lavori di operare un tutta tranquillità. Dalle 7 alle 18 di tutti i giorni, festivi esclusi, valgono il divieto di transito e di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli. L’eventuale transito anche pedonale sarà gestito direttamente dall’impresa esecutrice dei lavori stradali. Garantito ovviamente in qualsiasi momento il passaggio dei mezzi di emergenza: ambulanze, vigili del fuoco e forze di polizia.•. D.Ben.

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