Tra Montecampione e Artogne si è aperta la fase del «disgelo»

di Domenico Benzoni
Uno scorcio del Plan di Montecampione col complesso Le Baite
Uno scorcio del Plan di Montecampione col complesso Le Baite
Uno scorcio del Plan di Montecampione col complesso Le Baite
Uno scorcio del Plan di Montecampione col complesso Le Baite

Voltiamo pagina, archiviamo i dissapori e guardiamo avanti per il bene di Montecampione. Potrebbe essere questa la sintesi dell’incontro ferragostano tra la sindaca di Artogne Barbara Bonicelli e la sua amministrazione e i montecampionesi. Due ore di confronto con stretta di mano finale, per la verità forzata da un residente, tra il primo cittadino e il presidente del Consorzio Residenti, che dovrebbe servire a riannodare i rapporti tra l’ente pubblico e l’associazione anima del villaggio turistico. Finora infatti le tensioni non sono mancate, dovute a incontri disertati, dichiarazioni di fuoco e attacchi che gli amministratori comunali hanno ricordato ai vertici del Consorzio accusandoli di «una sorta di arroganza». Ultimo atto, il ricorso al Tar contro la delibera consiliare che prevede la presa in carico da parte del Comune del servizio idrico integrato. A questo proposito il presidente Paolo Birnbaum ha dichiarato che il ricorso può essere ritirato a patto che ci si sieda attorno a un tavolo per vedere come gestire insieme il comprensorio turistico. IL CONSORZIO, ha ricordato, è dotato di partita Iva, ora è iscritto al Sistema di intermediazione telematica per gli appalti e potrebbe ricevere affidamenti diretti per alcune opere. E presto dovrebbe diventare anche un’associazione riconosciuta. Sindaco e amministratori hanno risposto che «laddove la legge lo permette la collaborazione ci può essere», ma basta con gli attacchi al Comune, con affermazioni spesso senza fondamento. Se riappacificazione ci sarà lo si vedrà da qui in avanti; di certo entrambe le parti si sono dette disponibili a rapporti più sereni. Quanto all’assemblea, affollata e molto vivace, ha registrato numerosi interventi, conditi da applausi e contestazioni a seconda di quanto emergeva. Le domande rivolte da chi ha casa a Montecampione agli amministratori comunali si sono concentrate su tariffe (di Imu e Tari), manutenzione delle strade, situazione degli alberghi, apertura degli impianti di risalita, rapporti con Piancamuno e gestione del comprensorio. Alla fine la dichiarazione della sindaca: «Ci batteremo per far sì che il comprensorio resista a tutte le avversità». E la conferma che incontri come questo aiutano a capire i problemi della stazione. •

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