Trappole d’asfalto sulla «42»

Un tombino  diventato una trappolaLa pericolosa  buca stradale che si è aperta sulla statale
Un tombino diventato una trappolaLa pericolosa buca stradale che si è aperta sulla statale
Un tombino  diventato una trappolaLa pericolosa  buca stradale che si è aperta sulla statale
Un tombino diventato una trappolaLa pericolosa buca stradale che si è aperta sulla statale

Il maltempo atteso in queste ore potrà causare solo peggioramenti, aumentando il livello del pericolo che risulta evidente a chi percorre il tratto della ex statale 42 (oggi di competenza della Provincia) in direzione Nord-Sud verso Capodiponte, ma anche in senso opposto verso la Scianica di Sellero. Il problema è emerso ancora una volta grazie alla segnalazione dell’ex appuntato dei carabinieri Sergio Tamburro, sempre in prima fila nell’occuparsi della sicurezza e del decoro stradali. A poche decine di metri dello stabilimento della Riva Acciao la pioggia e il transito dei veicoli, soprattutto di quelli pesanti, hanno fatto a pezzi l’asfalto creando anche un cratere nella carreggiata, mentre un tombino poco distante, una volta sbriciolatosi il bitume circostante è diventato a sua volta un motivo di pericolo. La buca è una minaccia per cerchioni e ammortizzatori, e per evitarla in molti tendono a invadere la corsia opposta, come è accaduto proprio all’ex militare, che ha rischiato la vita impegnando la corsia opposta per scansarla ed evitare un incidente. Un’altra situazione a rischio è costituita dalla discesa dallo svincolo in uscita dalla 42, sempre a Capodiponte: invita alla velocità ma è caratterizzato da una scarsissima visibilità del lato destro nel tratto iniziale della ex 42. Qui si trovano abitazioni e aziende, e il problema lo incontrano quotidianamente i residenti quando si devono immettere sulla provinciale non avendo una visuale sufficiente. Per superare il problema basterebbe forse posare almeno un dosso rallentatore, o meglio ancora un impianto semaforico che segnali il superamento della velocità consentita, o ancora un lampeggiante che inviti a moderarla. Intanto, sempre sulla 42, alcune piazzole a poche centinaia di metri dalla galleria di Capodiponte (lo segnala ancora Sergio Tamburro) sono sempre più invase da rifiuti di ogni genere.•. L.Ran.

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