Un diario scolastico presenta ai bambini la Riserva della Biosfera

di L.RAN.

Conservazione della natura, sviluppo economico sostenibile e promozione di buone pratiche: sono queste le linee guida per la gestione di una Riserva della Biosfera. Come l’area camuno-sebina, che il 26 Luglio dello scorso anno è stata inserita dall’Unesco nel programma MaB. Ora la valle, unico territorio a livello nazionale, può vantare una duplice e prestigiosa attribuzione, l’inserimento da 40 anni nella lista dei Patrimoni dell’umanità e, da 10 mesi, nel programma Man and the Biosphere. DOPO il secondo riconoscimento, la Comunità montana, ente capofila del progetto camuno, ha attivato una serie di azioni sul territorio concentrando l’attenzione sulla scuola, e individuando in Valle Camonica Servizi e nel Centro coordinamento servizi scolastici due partner prioritari. In effetti il Cccsc e il gruppo presieduto da Sandro Bonomelli hanno finora promosso diverse iniziative educative mirate sull’ambiente e sulla sostenibilità, avvalendosi anche della collaborazione del Parco dell’Adamello. E adesso c’è una ulteriore novità in questo campo. Con la regia del presidente Oliviero Valzelli, in Comunità montana è stata presentata un’azione che coinvolge poco meno di 6.000 ragazzini delle scuole elementari e medie della valle e del sebino: la distribuzione del diario scolastico 2019/2020, uno «strumento che sarà presente per nove mesi nelle famiglie - ricorda la dirigente scolastica Paola Abondio - e che racconta proprio la Riserva». Nell’agenda i ragazzini troveranno anche un inserto che li informa sul MaB e sui punti di forza della Riserva, sollecitandoli a fornire le loro impressioni. Hanno lavorato all’iniziativa Anna Bonettini del Parco dell’Adamello e la stessa Abondio, in collaborazione con Gabriela Hidigan, responsabile della formazione di Valle Camonica servizi, e con Annalisa Padova.

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