Un regalo per i nuovi nati La tradizione del Comune supera le ristrettezze

Nonostante le finanze comunali in questo periodo non siano propriamente floride, anche quest’anno l’amministrazione di Temù ha mantenuto fede all’impegno, preso all’inizio del decennio, di dare il benvenuto nella comunità ai nuovi cittadini mettendo mano al portafoglio e donando alle famiglie dei neonati di turno una piccola somma di denaro. UN MODO per aiutare concretamente i nuclei familiari che hanno registrato una nuova nascita, promuovendo indirettamente una natalità ridotta ai minimi termini. Così, anche quest’anno un assegno da mille euro è stato consegnato ai genitori di nove piccolissimi che hanno visto la luce nei dodici mesi dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle. Di certo con questa cifra i genitori non riusciranno ad affrontare tutte le spese per crescere il loro bebè, ma, oltre che gradita, costituisce un segnale di grande attenzione, che possa contribuire, come auspicato dal sindaco Giuseppe Pasina prima di consegnare le buste, a incrementare gli abitanti nel paese turistico dell’alta valle. «È DAVVERO un motivo di grande soddisfazione per me e la mia squadra - commenta Pasina - essere riusciti a mantenere i buoni bebè nonostante la crisi economica. Siamo consapevoli del fatto che si tratta solo di mille euro. Però pensiamo possano costituire uno stimolo per le nostre giovani famiglie a mettere al mondo nuovi concittadini». Forse per l’ora tarda (erano le 21) in cui sono stati convocati in municipio, oppure per evitare un raffreddore viste le basse temperature, dei nove beneficiari attesi alla breve cerimonia che ha preceduto l’ultimo consiglio comunale se ne sono presentati solo due: un vispo maschietto di sette mesi in braccio al papà e una femminuccia nata a settembre beatamente addormentata nella carrozzina.