Un salvavita per Fope/Pont per riaccendere il ricordo

Paolo Foini era un conosciutissimo funzionario dell’ormai scomparsa Banca di Valle Camonica, e insieme un prezioso volontario della parrocchia di Breno. Se n’è andato cinque anni fa, e ieri, in coincidenza col quinto anniversario della morte, parenti e amici hanno voluto ricordarlo in un modo speciale. La moglie Natalia Molinari e la figlia Silvia hanno voluto donare un defibrillatore al Comune in memoria del loro congiunto, da affiancare ai 4 già collocati in altrettanti angoli del paese e messi a disposizione da privati e imprese. Nel pomeriggio, nella località Ponte della Madonna, il macchinario salvavita è stato benedetto dal curato don Claudio Sarotti, mentre il sindaco Alessandro Panteghini ha sottolineato l’importanza della donazione della famiglia «come un atto di carità nel tessuto della comunità». «Con questo gesto lo ricordiamo anche e soprattutto per il suo legame con Breno - ha commentato la figlia parlando del padre e consegnando il defibrillatore al rappresentante della contrada Fope/Pont -; una comunità in cui ha lasciato nel cuore della gente una buona memoria di sé». •