Variante alla Statale Le opere accelerano con il commissario

La variante  di Edolo verrà realizzata a partire da questo punto
La variante di Edolo verrà realizzata a partire da questo punto
La variante  di Edolo verrà realizzata a partire da questo punto
La variante di Edolo verrà realizzata a partire da questo punto

Nel nostro Paese non è mai semplice l’iter dei cantieri pubblici; in questo caso stradali. Lo dimostra, con tanti altri, il caso dell’attesa variante alla statale 42 del Tonale, nel territorio di Edolo: un progetto che figura tra le 44 opere pubbliche, per un importo di oltre 13 miliardi di euro, che il Governo intende sbloccare ricorrendo al commissariamento. La lista è stata inoltrata, la scorsa settimana, alla Camera e al Senato per acquisire il parere da parte delle commissioni parlamentari competenti. Prima invece, lo scorso mese di aprile, deputati e senatori hanno dato il via libera alla prima tranche di 57 interventi, distribuiti dal Nord al Sud, che complessivamente movimenteranno la somma di 83 miliardi. Così, come per l’elenco di aprile, anche in questo caso, per accelerare l’apertura dei cantieri è prevista la nomina di 13 commissari straordinari: per dar corpo all’attesa opera edolese il commissario indicato è un funzionario dell’Anas, l’ingegner Eutimio Mucilli, il quale avrà ampi poteri nella concretizzazione del tunnel di circa 1.800 metri, che correrà nel ventre della montagna in direzione dell’alta valle dalla rotonda Enel, all’ingresso meridionale della cittadina, fino a poco oltre l’abitato. Il costo stimato supera gli 86 milioni di euro, dei quali circa 60 sono già disponibili. La breve galleria in variante alla 42 è stata considerata tra le ulteriori opere da commissariare perché inserita in un documento di pianificazione, in avanzata fase di progettazione e con un quadro finanziario definito, la cui realizzazione, viene spiegato, «determinerà significativi impatti positivi dal punto di vista socioeconomico». Dopo una lunga disputa che risale agli anni Novanta tra favorevoli e contrari al bypass, insieme alla maggior parte della cittadinanza (col mal di pancia, timorosi di ridurre gli incassi, ci sarebbero unicamente alcuni esercenti di piazza Martiri attraversata dalla statale 39 dell’Aprica), sicuramente i più felici della probabile conclusione dell’opera prima delle Olimpiadi invernali del 2026 sono i sindaci dell’alta valle, i quali da molto tempo considerano dannoso per il flusso turistico il transito nella strozzatura edolese. L.Febb.

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