Viabilità e turismo L’ultimo stralcio di una ripartenza

Uno scatto  d’archivio dei lavori sulla strada per il Plan
Uno scatto d’archivio dei lavori sulla strada per il Plan
Uno scatto  d’archivio dei lavori sulla strada per il Plan
Uno scatto d’archivio dei lavori sulla strada per il Plan

La definizione ufficiale recita in burocratese «Risanamento conservativo e riqualificazione della strada di accesso al comprensorio sciistico di Montecampione, tratti non interessati dai precedenti interventi», e dietro la definizione tecnica c’è una nuova, buona notizia per la stazione turistica della bassa Valcamonica. Perché si tratta dell’annuncio del quinto e ultimo stralcio del pacchetto di opere destinate a ridare dignità alla strada che dal villaggio di quota 1.200 porta in quota fino ai 1.800, in località Bassinale, per poi consentire il collegamento con l’Alpe Rosello. Il responsabile del procedimento, Gianluca Guizzardi della Comunità montana della Valcamonica ha recentemente provveduto alla redazione del verbale di gara, affidando i lavori all’impresa Bemar di Roma che nella gara d’appalto ha offerto un ribasso del 10,57%. Dopo la sistemazione dei dissesti idrogeologici, degli smottamenti e degli avvallamenti le cui opere sono concluse; dopo l’intervento sulle gallerie con la rimozione dei sovraccarichi e la verifica delle fondazioni (una operazione prossima all’attuazione), presto toccherà alla fase finale che prevede la verifica dello stato delle scarpate e dei cigli stradali, la regimazione delle acque meteoriche, le asfaltature mancanti e la posa di barriere e segnaletica. Il tutto rientra nell’accordo quadro siglato nel 2019 tra Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità montana e Comune di Artogne finalizzato allo sviluppo turistico del comprensorio di Montecampione. Un’intesa che contempla anche la creazione di un bacino di accumulo idrico nella località Bassinale da usare per l’attività antincendio, per scopi ricreativi e per l’innevamento artificiale, e il risanamento della strada in località Valmorino, che da Piancamuno porta a Vissone e poi alla stazione turistica. La spesa per le opere relative al quinto stralcio ammonta a 348mila euro, coperti per il 48% dalla Regione e per il resto da ente comprensoriale e Broletto. •. D.Ben.

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