Volontari di ferro Un neo Cavaliere per la Valcamonica

Il Cavalier Giorgio Mascherpa
Il Cavalier Giorgio Mascherpa
Il Cavalier Giorgio Mascherpa
Il Cavalier Giorgio Mascherpa

Oltre 30 anni di attività nel volontariato a Malegno e in Valcamonica hanno lasciato il segno. Un segno rappresentato dal titolo di Cavaliere all’Onore della Repubblica ricevuto recentemente. Giorgio Mascherpa lo ha ricevuto a Brescia dalle mani del prefetto Maria Rosaria Laganà affiancata dal sindaco Paolo Erba. «Un’emozione grandissima» ha commentato il diretto interessato, che se oggi è «solo» presidente dell’Avis Malegno-Ossimo-Borno-Lozio e dell’Aido che copre lo stesso territorio (dopo averla rifondata sette anni fa), ha alle spalle un passato che richiede tempo e memoria per essere ricostruito. Ha iniziato giovanissimo a occuparsi, come educatore e volontario, dell’oratorio Zaccaria Casari nella sua Malegno, dove trova il tempo per formarsi e tracciare la sua strada, che sarà ricca di buone cose per il territorio che ama. Impegnato nel coro Arca, per il quale ha organizzato uscite e incontri in tutta Italia portando il canto camuno fuori dalla valle, è stato assessore alla Cultura e ha rilanciato il museo de «Le fudine», dove nei cinque anni di mandato ha organizzato più di 50 incontri per parlare del territorio, delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha portato a Malegno Rita Levi Montalcini, don Mazzi e Giorgio Brunelli per costruire un ponte che i giovani potessero percorrere senza scappare da un piccolo paese. Ma Mascherpa è stato anche anima silenziosa (anche se il termine, appassionato come è, gli si addice poco) dei gruppi di volontariato che hanno contribuito ad aiutare, durante la pandemia ma anche prima, l’ospedale di Esine: ha lanciato iniziative per l’acquisto di apparecchiature per il reparto di Pediatria e ha raccolto fondi per le donne operate al seno. Non solo: ha contribuito ad accorciare le distanze per gli anziani di Lozio acquistando un minibus per loro, e ha raccolto tappi di plastica, il cui numero è sfuggito al controllo, riciclati per regalare carrozzine agli anziani del territorio: alle Rsa camune ne sono arrivate ben 45. •. C.Ven.

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