Al traguardo la rotonda fra Provinciale e Statale progettata dieci anni fa

Vede finalmente il traguardo la maxi-rotonda di Prevalle, all’incrocio tra la Provinciale e la tangenziale Ss45bis: i lavori sono ormai alla fase conclusiva, al termine di un cantiere lungo poco più di tre mesi, dunque entro la fine di ottobre, massimo i primi di novembre, l’opera potrà dirsi completata. IN QUESTI GIORNI gli operai stanno completando le ultime asfaltature, poi sarà la volta delle tracciature e della posa della cartellonistica: già pronti all’uso invece i nuovi marciapiedi e l’impianto di illuminazione munito di corpi a led per una riduzione dei consumi energetici. LA ROTATORIA, che ha un diametro di 43 metri e corsie interne da 6 metri, e 4 metri e mezzo in uscita, servirà ad alleggerire la pericolosità del trafficato incrocio in cui si collegano, appunto, sia la Sp 27 (tra via Fucine e via Santo Stefano) che la Ss45bis, arrivando sia dal centro del paese che dalla strettoia (con ponte) per chi viene da Calvagese. Ultimi giorni di disagi per gli automobilisti: inevitabili i rallentamenti dovuti al cantiere in corso d’opera, con movieri e sensi unici alternati. Ma poteva andare peggio: «Era stata infatti ipotizzata la chiusura del ponte di via Ponte Clisi – spiega il sindaco Damiano Giustacchini – ma abbiamo fatto il possibile per evitarlo, e ci siamo riusciti. Ai cittadini chiediamo ancora un pò pazienza». UNA STORIA che comincia da lontano, da molto lontano: il primo contatto tra la Provincia e il Comune risale addirittura al 2009. Tra stalli e rinvii, il percorso è andato avanti piano fino allo scorso anno, quando (a giugno) è stato redatto il progetto esecutivo, che poi ha preso forma concreta delle ultime settimane. Tutto secondo i tempi: lavori al via a luglio e conclusi entro ottobre. Come detto, non sono mancati i disagi, code e rallentamenti. Adesso è quasi fatta, davvero: l’intervento nel suo complesso è costato circa 250mila euro, cofinanziato da Comune e Provincia. E una volta finita, dopo tanto aspettare, non mancherà nemmeno una meritata inaugurazione. Non capita spesso: taglio del nastro e brindisi, con vista tangenziale.