Belprato paese dipinto, l’arte ha trovato casa

Uno dei tanti murales che colorano le case di Belprato
Uno dei tanti murales che colorano le case di Belprato
Uno dei tanti murales che colorano le case di Belprato
Uno dei tanti murales che colorano le case di Belprato

Un paese dipinto, a misura di artista. Belprato di Pertica Alta, grazie al singolare progetto avviato anni fa dall’associazione «L’Anima della Pertica», per il quarto anno consecutivo apre le porte alla creatività. All’opera, a partire da oggi, Marino Gabusi, artista locale promotore quattro anni fa dell’iniziativa, Lorena Bianchini, Eveline Quinn, Yldo Soldati, Alessandra Turelli e Flavia Cappa. Avranno nove giorni di tempo, fino a giovedì 25, per realizzare i loro dipinti sui muri delle case. Lavoreranno all’aperto, a disposizione di curiosi, residenti e appassionati d’arte. E una volta dipinti quei muri diventeranno d’autore, raccontando storie e colorando la vita quotidiana degli abitanti di Belprato. Ogni opera diventerà un’installazione permanente, integrandosi nel contesto culturale e urbanistico del borgo. Il tutto sulle orme del grande artista bresciano Edoardo Togni, che a Pertica ha lasciato un segno tangibile del suo passaggio. Un progetto, quello a cura de «L’Anima della Pertica», associazione che mira a riqualificazione e valorizzazione del territorio sia in ambito sociale che culturale, che continuerà poi nel tempo, nei prossimi anni, con altri interventi decorativi sempre in calendario ad agosto. I protagonisti saranno, naturalmente in accordo tra loro, gli artisti e gli abitanti proprietari dei muri, ai quali compete rilasciare il permesso all’intervento artistico decorativo.

Intervento che per gli artisti all’opera non prevede alcun compenso se non quello, apponendo la propria firma, di esser poi per questo ricordati nel tempo.M.PAS.

Suggerimenti