Belprato, storia e fede all’ombra del patrono

di M.PAS.

Ricorrenza sentita e antichissima, la festa dedicata a Sant’Antonio Abate di Belprato di Pertica Alta è passata alla gestione dell’associazione Pro loco «L’Anima della Pertica», e oggi ruoterà attorno alla chiesa parrocchiale dedicata al protettore degli appestati e del bestiame. La giornata inizierà alle 10.30 con la messa; poi il pranzo comunitario all’interno del «Punto d’incontro» (si prenota a Mariangela al 366 9907168 o a Daniele al 347 7259841). Il prezzo per i soci de L’Anima della Pertica è di 20 euro, che diventano 25 per i non soci. Una parte del ricavato verrà poi destinato alle necessità della parrocchia. In un passato non troppo lontano quasi tutti nelle Pertiche vivevano dell’allevamento degli animali e del lavoro nei campi. E nel giorno di San’Antonio Abate, il 17 gennaio, era tradizione far benedire il sale destinato a mucche, pecore e capre. Spesso poi l’immagine del protettore era collocata in casa o piazzata direttamente sull’ingresso della stalla. •

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