Castrezzone esulta È il re delle contrade

Doppietta di Castrezzone al Torneo delle Contrade di Muscoline: la frazione in maglia rossa vince il trofeo per il secondo anno consecutivo. Finalissima al cardiopalma: testa a testa con Rampeniga (contrada vincitrice nel 2019) fino ai supplementari dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio (1-3); pareggio all'ultimo minuto di Stefano Tobanelli, che poi con una doppietta sigillerà il risultato sul 5-3. La finale per il terzo e quarto posto è arrivata invece fino ai calci di rigore, non senza sorprese: Cabianco-San Quirico in vantaggio 2-0, poi la rimonta della frazione di Chiesa fino al 2-2, che poi avrà la meglio nella serie di penalty con il 7-6 finale. Nota curiosa: il Cabianco-San Quirico tra i suoi giocatori schierava anche il sindaco Giovanni Benedetti. Pubblico delle grandi occasioni per tutta la durata del torneo, che ha visto scendere in campo tutte le 12 frazioni del paese, raggruppate in otto diverse squadre: Castrezzone, Rampeniga, Chiesa, Cabianco-San Quirico, Moniga-Terzago, Longavina, Morsone-Castello, Burago-Canova. Capocannoniere del torneo Simone Comaglio, con 13 reti: a lui il premio intitolato a Marco Gnecchi, scomparso da 56 anni nell'aprile di un anno fa. Come la mitica Coppa Rimet, anche la coppa del Torneo delle Contrade non è assegnato per sempre: rimarrà in dote ai campioni di Castrezzone fino al prossimo anno, poi si vedrà. La manifestazione è significativa perché ha una storia lunga di passione popolare: le origini del Torneo sono negli anni Ottanta, ma è dal 1990 che la competizione viene istituzionalizzata (prima vittoria di sempre: Rampeniga). La frazione più vincente di sempre è quella di Chiesa, con 11 trofei conquistati, di cui cinque consecutivi dal 1996 al 2000 e l'ultimo nel 2016. Per Castrezzone è il secondo trionfo di sempre: nel 2020 il Torneo non venne disputato causa Covid, nel 2019 vinse Rampeniga. La disfida calcistica delle contrade è tornata in auge nel 2016, dopo un lungo stop di quasi un decennio. Adesso è festa grande per tutto il paese: «Grazie a tutti i volontari che come ogni anno aiutano nell'organizzazione e a quelli che lavorano dietro le quinte. Complimenti, bravissimi», fa sapere il Comune. •. A.Gat.