Cava sul Tesio, ricorso nell’aria

di A.GAT.
Sul Monte Tesio a Gavardo verrà riaperta una cava di pietrisco
Sul Monte Tesio a Gavardo verrà riaperta una cava di pietrisco
Sul Monte Tesio a Gavardo verrà riaperta una cava di pietrisco
Sul Monte Tesio a Gavardo verrà riaperta una cava di pietrisco

L’amministrazione comunale di Gavardo non ha intenzione di tirarsi indietro nella battaglia sulla cava sul Tesio, autorizzata dalla Provincia il 24 maggio scorso: «Condividiamo le preoccupazioni dei residenti, e siamo assolutamente convinti che i camion non possano passare da via degli Alpini. Stiamo valutando tutte le strade percorribili, compresa quella di un ricorso: allo stesso tempo stiamo valutando le possibili conseguenze. A breve incontreremo l’azienda, per vedere se c’è qualche possibilità di modifica su quanto già concordato». È questa la risposta del sindaco Davide Comaglio alle sollecitazioni del Comitato per la salvaguardia del Tesio, che in una nota infuocata chiedeva il pronto intervento del Comune sul tema della riapertura della cava, appunto autorizzata il 24 maggio scorso, a due giorni dalle elezioni amministrative per il nuovo sindaco e il consiglio. «Siamo sensibili al problema - continua Comaglio - che non riguarda solo via degli Alpini o Fornaci, ma tutto il paese. A breve incontreremo la ditta, e proporremo loro se è possibile spostare le volumetrie di escavazione dal Tesio al Budellone. In ogni caso mi auguro che con il Comitato si possa collaborare». Non sarà facile: la convenzione originale è stata firmata ormai quasi tre anni fa, nell’agosto del 2016. Anche il Commissario straordinario Anna Pavone aveva riaperto la trattativa con la Fassa srl, la ditta che si occuperà dell’escavazione di pietrisco e pietra ornamentale in località Strubiana, ottenendo qualche piccola compensazione aggiuntiva: maggior frequenza nelle riasfaltature, e un semaforo all’ingresso di via degli Alpini. •

Suggerimenti