Fienile in fiamme, il bosco salvato in extremis

di M.ROV.
I mezzi dei vigili del fuoco piazzati nel centro di Vico
I mezzi dei vigili del fuoco piazzati nel centro di Vico
I mezzi dei vigili del fuoco piazzati nel centro di Vico
I mezzi dei vigili del fuoco piazzati nel centro di Vico

È stato solo il tempestivo e massiccio intervento dei vigili del fuoco a impedire, ieri, un possibile disastro a Treviso Bresciano: l’incendio partito dal fienile di una cascina poteva propagarsi al bosco contando sul terreno secco e anche su un leggero vento. Il rogo è divampato nella località Coca, sopra l’abitato, poco prima delle 17, e secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato causato dai petardi esplosi vicino al fieno da alcuni ragazzini che giocavano all’aperto mentre i genitori trascorrevano il dopopranzo domenicale nel rustico. PER FERMARLO, insieme alla squadra antincendio boschiva del paese sono accorsi una decina di mezzi dei vigili del fuoco di Salò, Vestone e Storo. L’alta Valsabbia è stata quindi attraversata dal suono delle sirene. Tante sirene; perché oltre ai mezzi antincendio, a Treviso sono arrivate anche un’ambulanza e l’auto medica, per prestare soccorso al proprietario 48enne della struttura che ha riportato una leggera ustione al braccio nel tentativo di spegnere l’incendio, e anche a una donna che ha avuto un leggero malore. Le operazioni di spegnimento, poi, sono state complicate molto dal fatto che i mezzi pesanti non hanno potuto raggiungere la cascina, collegata al paese da una mulattiera percorribile solo con un fuoristrada. Così, dalla sottostante Vico, i vigili hanno dovuto realizzare una lunga «catena» di manichette per raggiungere, superando a piedi le balze del terreno, l’edificio incendiato pompando poi l’acqua dalle autobotti. Nel tardo pomeriggio il cessato allarme: il deposito vicino al rustico è andato distrutto, ma si è evitato lo stesso destino alla struttura principale e al bosco. •

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