Gaver, il Paradiso dei fondisti si moltiplica

di Mila Rovatti
Uno scorcio dell’area per il fondo della piana del GaverNella stazione invernale la neve non manca
Uno scorcio dell’area per il fondo della piana del GaverNella stazione invernale la neve non manca
Uno scorcio dell’area per il fondo della piana del GaverNella stazione invernale la neve non manca
Uno scorcio dell’area per il fondo della piana del GaverNella stazione invernale la neve non manca

Maltrattata da anni dalle slavine, un problema che ora dovrebbe risolversi dopo l’apertura della nuova galleria paravalanghe, anche per questo inverno la località del Gaver si propone almeno come paradiso per gli amanti dello sci di fondo. La pista lavora infatti a pieno ritmo, perché la neve scesa in novembre ha regalato un fondo perfetto, e il nevischio delle ultime ore, che qui chiamano «la rabbia», ha completato l’opera regalando un paesaggio nordico. Gestita dal Consorzio Alta Valle del Caffaro e in parte dalla Locanda Gaver, quest’anno è stata ampliata: allo storico anello agonistico di 5 chilometri ne sono stati aggiunti altri due: uno di un chilometro per principianti e uno di tre. Sono tutti collegati tra loro, permettendo di scegliere la fatica da affrontare in base alla propria resistenza. C’è anche un’assistenza qualificata: nella Locanda Gaver si può sfruttare uno spogliatoio riscaldato, e ovviamente fare il biglietto che costa 8 euro per gli adulti, 5 per i ragazzi e 4 per chi arriva con uno sci club. Della sicurezza si occupa Vittorio Pelizzari, maestro di sci di Bagolino, che quando non sale al Gaver per controllare il tracciato per il fondo è in giro per le stazioni sciistiche più note d’Italia con i ragazzi della sua scuola. «Grazie alle nevicate di novembre, che ci hanno regalato un fondo compatto di 80 centimetri - spiega Vittorio - e all’acquisto del nuovo gatto per battere il percorso, possiamo dire che i tre anelli del Gaver fanno invidia a stazioni molto più famose». IL PERICOLO valanghe al momento sembra scongiurato: la strada è aperta e la pista accessibile ogni giorno. Non rimane che fare un salto al Gaver, dove sono in arrivo altre novità. Il Consorzio ha acquistato una motoslitta e l’intenzione è quella di usarla per tracciare percorsi per le camminate con le ciaspole. E a proposito di racchette da neve, il 28 dicembre è in calendario una camminata notturna organizzata dalla Pro loco di Bagolino con già decine di iscritti. È confermata anche la gara degli alpini di febbraio e ci sarà pure il grande meeting di sleddog a marzo. Per essere aggiornati su pista e novità c’è la pagina facebook Centro sci Bagolino. •

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