I 101 anni di Simoni: «Tanti auguri maestro»

di AL.GAT.
Il maestro Piero Simoni festeggiato nella Rsa per i suoi 101 anni
Il maestro Piero Simoni festeggiato nella Rsa per i suoi 101 anni
Il maestro Piero Simoni festeggiato nella Rsa per i suoi 101 anni
Il maestro Piero Simoni festeggiato nella Rsa per i suoi 101 anni

Tanti auguri maestro, e altri cento di questi giorni. Piero Simoni, il decano della cultura bresciana, ha appena compiuto (il primo gennaio) 101 anni tra le mura della casa di riposo «La Memoria» di Gavardo, la struttura di cui è ospite dalla fine del 2019. Niente festa grande, causa pandemia, come invece era successo esattamente un anno fa in occasione del centenario: ma comunque un abbraccio (virtuale) da parte dell’amministrazione comunale, dello staff, della direzione, degli ospiti e del Cda della Rsa. «Un augurio speciale e ancora tanta salute al nostro maestro, meraviglioso miracolo dell’anno che si è chiuso e di quello appena iniziato», comunica la Fondazione La Memoria. Un uomo, un’istituzione: per una vita intera è stato maestro delle elementari, ma soprattutto è stato fondatore del Museo di Gavardo, a metà degli anni ’50, e del Gruppo Grotte. E promotore di memorabili spedizioni di ricerca archeologica; compresi i primi scavi al Lucone di Polpenazze (oggi patrimonio dell’Unesco) e al Lugone di Salò. Sul fronte Fondazione, è novità di questi giorni (annunciata ieri anche al sindaco Davide Comaglio) la nomina del nuovo presidente Fabrizio Mora, a seguito del passaggio di consegne con Manuela Maioli, che dunque sarà la nuova vice, «con più ampi compiti di rappresentanza - si legge in una nota - verso il territorio, rapportandosi con il mondo delle associazioni di volontariato e di categoria, delle commissioni comunali e con i familiari degli ospiti». «I PROSSIMI mesi saranno ancora molto intensi e impegnativi a causa della pandemia - anticipa Maioli - e per la continuazione del percorso avviato ai fini della riorganizzazione interna: impegni personali e professionali non mi permetteranno di dedicare alla Fondazione il tempo necessario a svolgere il ruolo di presidente». Prosegue intanto la raccolta fondi «Ripartiamo con un abbraccio» promossa dall’Associazione volontari gavardesi e dalla commissione Servizi alla persona del Comune: l’obiettivo? Raccogliere abbastanza denaro per poter dotare le due Rsa del paese (oltre a La Memoria anche la Cenacolo Elisa Baldo) di una stanza degli abbracci, così da permettere agli ospiti di rivedere, e appunto riabbracciare i parenti che non vedono da mesi. Si può donare con un bonifico all’Iban IT52 C051 1654 5600 0000 0027 385, intestato all’Associazione volontari gavardesi con la causale «Raccolta fondi Regaliamo un abbraccio». •

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