I depuratori del Garda oltre le tifoserie da stadio

Sui depuratori del Garda progettati a Montichiari e a Gavardo, sul Chiese, sta andando tutto a finire in caciara, in un derby con tanto di ultras fra gente di fiume e gente di lago. Da una parte il fronte del no, che esprime timori comprensibili ma a volte antiscientifici: nel fiume non si verseranno «reflui», e men che meno «cacca» (per fare questo non servirebbe un depuratore), ma acqua depurata e molto più pulita di quella che oggi scorre nel Chiese. Dall’altra il fronte del sì che ostenta certezze scientifiche ma del tutto incomprensibili: sono i politici, che hanno messo i cittadini di fronte al fatto compiuto senza fornire spiegazioni e senza farsi capire, lasciando le tante domande senza risposta. Ora a favore del progetto si schierano le due maggiori organizzazioni imprenditoriali: Coldiretti e Associazione industriale bresciana. Contiamo su di loro, gente concreta, per un confronto finalmente concreto.

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