IDRO, I FURBI IGNORANO PURE IL RISCHIO FRANA

Non c’è niente da fare: la propensione degli italiani a infischiarsene delle regole non è un luogo comune ma una comune realtà. Anche se aggirandole si rischia di ritrovarsi un macigno in testa. L’ultimo esempio di una lunghissima, sterminata serie arriva da Idro, dove qualcuno, comprensibilmente ma non abbastanza da giustificarlo, non regge più la prolungata chiusura della strada che collega Crone a Vantone e Vesta. È stata interdetta per una frana che ha fatto precipitare anche «sassi» di due quintali, e i lavori di contenimento non sono ancora finiti. Nessun problema: si arriva alle transenne piazzate dal Comune, sulle quali a scanso di equivoci è appesa l’ordinanza di divieto di accesso, e si spostano a lato. Fortunatamente in questi giorni non si è vista la pioggia, che avrebbe potuto staccare altri pezzi di una parete rocciosa a rischio. Lunedì è prevista l’installazione di una gru per il trasporto in quota delle barriere paramassi ancora da collocare, e a questo punto lanciamo un suggerimento all’ente locale: dopo aver immortalato le targhe dei veicoli «pirata», perché non approfittare proprio della gru per piazzare sul costone franoso anche l’automobile di qualche insofferente alle regole e alle frane?

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