L’open day del «Perlasca» sarà in stile manzoniano

di M.PAS.

Domani e poi il 18 gennaio, le due sedi di Idro e Vobarno dell’Istituto di istruzione superiore «Giacomo Perlasca» ospiteranno un open day, e in entrambe le occasioni, a Idro dalle 11 alle 16 si terrà anche «Al mercato con i Promessi Sposi», una rievocazione del Seicento lombardo con stand gastronomici curati dai ragazzi del triennio dell’Alberghiero, mentre quelli della terza Liceo scientifico daranno vita a uno spettacolo a base di musica, scherma e giocoleria. Il tutto negli spazi interni ed esterni della scuola. «L’importanza di questa iniziativa - commenta la docente Monia Cargnoni, che è anche la referente per le iniziative aperte al territorio - è che la scuola mostra come sia aperta a un futuro di sostenibilità ambientale, in effetti invitiamo ad arrivare all’evento con stoviglie proprie, così da evitare l’uso di recipienti in plastica usa e getta, senza dimenticare di valorizzare il passato. E dimostriamo poi come anche una realtà scolastica piccola e periferica può avere grandi ambizioni, e sappia ottenere grandi risultati didattici e formativi». L’attuazione del progetto è frutto di un percorso multidisciplinare che coinvolge più indirizzi con un unico intento: realizzare un progetto accattivante e aperto al territorio. Oltre alla preside Maurizia Di Marzio e alla vice Antonella Ali, Cargnoni vuole ringraziare anche Monica Tonoli della «Fattoria Mirtilla» della cooperativa sociale Cogess, che per l’iniziativa «presta» gratuitamente i propri animali (asini e galline) alla scuola. Domani gli studenti allestiranno stand per lo più gastronomici che serviranno e metteranno in vendita i prodotti da loro cucinati partendo da ricette del Seicento lombardo, il secolo nel quale sono ambientati i Promessi Sposi. I ragazzi del Liceo forniranno invece ai colleghi di cucina le informazioni storiche raccolte, per ricostruire la cucina e gli altri ambienti in funzione dell’epoca. •

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