La chiesetta degli alpini festeggia la «rinascita»

La chiesetta di Sant’Onofrio: fu restaurata grazie all’impegno degli alpini
La chiesetta di Sant’Onofrio: fu restaurata grazie all’impegno degli alpini
La chiesetta di Sant’Onofrio: fu restaurata grazie all’impegno degli alpini
La chiesetta di Sant’Onofrio: fu restaurata grazie all’impegno degli alpini

Sabbio Chiese è in festa nel fine settimana per commemorare il restauro della chiesetta alpina di Sant’Onofrio, che si compì 32 anni fa con protagoniste le penne nere del Gruppo di Sabbio Chiese della sezione «Monte Suello» di Salò, nella quale sono raggruppati tutti i gruppi Ana del Garda e della Valle Sabbia. Negli anni ’80 del secolo scorso la chiesetta di Sant’Onofrio a Sabbio Chiese era ormai ridotta a un rudere a causa del tempo e degli inevitabili cedimenti. E fu solo l’intervento di restauro messo in campo dagli alpini del paese, che ci misero 3 anni di duro lavoro per oltre 5.000 ore d’impegno e fatica, a consentirle di riprender vita. Oggi la chiesetta alpina di Sant’Onofrio, che sovrasta l’abitato di Sabbio Chiese ed il Santuario della Madonna della Rocca, festeggerà con gli alpini il suo 32esimo anno dalla rinascita, che fu inaugurata dopo il restauro completato nel 1990. Questa sera alle 19.30 ci sarà la messa celebrata dal parroco don Dino Martinelli, cui seguirà la cena a base di spiedo con polenta e, dalle 21, la serata danzante con Valter e Marco. Domani alle 10 ci sarà l’alzabandiera, alle 10.30 la messa in onore ai caduti celebrata da don Dino Martinelli ed accompagnata dalla «Schola Cantorum» diretta dal Maestro Primo Franzoni con all’organo Francesca Bacca. Alle 12 l’ammainabandiera ed alle 12.30 il pranzo a base di spiedo con polenta, alle 17.30 ci sarà la commedia teatrale giallo-comica «La Terasa». Alle 19.15 toccherà all’estrazione della lotteria. Fino alle 24 sarà aperto lo stand gastronomico. M.Pas.

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