La lirica a domicilio Micheletti va in scena nell’auditorium civico

È un appuntamento imperdibile con la musica, lo meglio con la musica classica e la lirica insieme, quello previsto per lunedì pomeriggio (si inizierà alle 18,30) dal «cartellone» di Nuvolento. L’auditorium comunale ospiterà il regista, attore e cantante lirico (è un baritono) Luca Micheletti, che presenterà interpretandola la traduzione della «Histoire du soldat» di Charles Ferdinand Ramuz (1878-1947) musicata da Igor Stravinskij nel 1918. Micheletti, apprezzato anche da molte persone residenti a Nuvolento che lo hanno conosciuto grazie alla trasferta organizzata recentemente dal Comune al teatro filarmonico di Verona (dove è stato un apprezzatissimo Rigoletto nell’omonimo dramma verdiano), ha lavorato alla traduzione del testo di Ramuz durante i mesi della pandemia e il risultato è stato un testo nuovo di zecca edito da Enrico Damiani Editore, una editrice fondata a Milano negli anni Quaranta dal giornalista e critico teatrale Enrico Damiani e ripresa in mano dopo decenni di inattività dal figlio Giovanni. Nata in epoca di guerra, l’opera dello scrittore svizzero ma francese d’adozione fu pensata per essere ambulante e più facile da gestire in tempi di ristrettezze con pochi strumenti, pochi personaggi e vicende che, secondo l’ispirazione dell’amico Stravinskij venivano riprese dalle fiabe russe di Afanas’ev. Una storia purtroppo attualissima alla luce di cosa sta succedendo in Ucraina: un giovane soldato incontra sul suo cammino un diavolo nelle sembianze di un vecchio; e quest’ultimo gli propone di scambiare un suo libro per il violino che il soldato poeta porta co sé. Si tratta di un libro magico che gli consentirà di diventare ricco e...non aggiungiamo altro. L’ingresso all’evento è gratuito.•. C.C.

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