La raccolta dei rifiuti: tariffa puntuale al via

A Gavardo cambia il metodo di calcolo della tariffa rifiuti
A Gavardo cambia il metodo di calcolo della tariffa rifiuti
A Gavardo cambia il metodo di calcolo della tariffa rifiuti
A Gavardo cambia il metodo di calcolo della tariffa rifiuti

Tariffa puntuale a Gavardo, si fa sul serio: al via le serate informative che avvicineranno le utenze domestiche (i cittadini) e le non domestiche (le aziende) alla rivoluzione del porta a porta annunciata dall'inizio del nuovo anno, ovvero l'introduzione della tariffa puntuale come sistema di misurazione del rifiuto residuo indifferenziato prodotto dalle singole utenze. Primo appuntamento pubblico giovedì 24 novembre alle 20, all'auditorium Cecilia Zane e dedicato alle attività produttive: a seguire tre incontri per la cittadinanza (sempre alle 20) il 29 novembre al Bar Cinema Teatro di via Vrenda per i residenti di Sopraponte, il 1º dicembre al teatro Salone Pio XI di via Mangano per chi abita a Gavardo, il 6 dicembre al teatro di Soprazocco per i residenti della frazione. Come già succede nella vicina Prevalle (dove però la raccolta dei rifiuti è gestita da Garda Uno) o a Vallio Terme (dove invece se ne occupa la Sae, come a Gavardo) con la tariffa puntuale una quota della tariffa stessa verrà calcolata sulla base dei rifiuti indifferenziati prodotti da ciascuna utenza. Ad ogni utenza, domestica e non, verrà attribuito un numero massimo di conferimenti del contenitore dell'indifferenziata, oltre al quale verrà addebitato un costo calcolato sulle eccedenze conferite (della serie: chi più inquina, più paga). Le future modalità sono ancora in fase di definizione, ma è chiaro ad esempio che alle famiglie numerose saranno concessi più conferimenti rispetto ai nuclei familiari più piccoli. Non cambierà nulla, invece, per quanto riguarda i conferimenti relativi a plastica, organico e vetro, che continueranno come oggi. «La tariffa puntuale è un punto di arrivo - spiega il sindaco Davide Comaglio - di un percorso inaugurato anni fa con i cassonetti a calotta e arrivato poi alla raccolta porta a porta. Un ulteriore tassello che ci permetterà di ridurre la produzione di rifiuto indifferenziato, quello più costoso da smaltire, introducendo premialità sulla tariffa per chi ne produce di meno. In un momento storico in cui tutto sta aumentando, e l'inflazione è al 10%, potrebbe essere un'occasione per le famiglie per contenere i costi».•. A.Gat.

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