Nozza di Vestone, il centro ora è operativo

Il team di lavoro per la somministrazione composto da medici e infermieriI primi quattro  anziani ad essere vaccinati sono arrivati da Capovalle
Il team di lavoro per la somministrazione composto da medici e infermieriI primi quattro anziani ad essere vaccinati sono arrivati da Capovalle
Il team di lavoro per la somministrazione composto da medici e infermieriI primi quattro  anziani ad essere vaccinati sono arrivati da Capovalle
Il team di lavoro per la somministrazione composto da medici e infermieriI primi quattro anziani ad essere vaccinati sono arrivati da Capovalle

Sono di Capovalle i primi quattro ultraottantenni ad aver ricevuto la somministrazione di anticovid 19 nel centro vaccinale di Nozza di Vestone, entrato in funzione proprio ieri. Per le prossime settimane il Centro, allestito all’interno della sede territoriale di Asst Garda situata in via Reverberi 2, sarà operativo, con due ambulatori, nelle giornate di mercoledì e giovedì a partire dalle ore 9. Complessivamente verranno somministrate, ogni giorno, 156 prime dosi e, a partire dal 31 marzo, inizierà la fase del richiamo. A Nozza è previsto di vaccinare tutti i cittadini di età superiore agli 80 anni domiciliati nei comuni di: Barghe, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mura, Pertica Alta, Pertica Bassa, Provaglio Val Sabbia, Treviso Bresciano e Vestone che hanno fissato l’appuntamento tramite il proprio Comune. Così ieri mattina a rompere il ghiaccio sono stati: Pietro Lombardi di 96 anni e la moglie signora Elda Righetti di anni 90, il signor Giuseppe Lombardi di 92 anni e l’87enne Francesco Beltrami. A Nozza le dosi di vaccino Pfizer sono state somministrate dall’equipe di Asst Garda, composta da due medici e tre infermieri. Erano inoltre presenti un medico di Barghe e uno di Vobarno che hanno dato la propria disponibilità. Fondamentale l’impegno dei volontari della Protezione Civile, che si sono attivati per tutte le necessarie operazioni di accesso e nella sorveglianza post vaccino. «Le sedi decentrate di Nozza di Vestone, Bagolino e Gargnano – ha dichiarato il direttore generale, Carmelo Scarcella – sono state attivate per facilitare l’accesso alla vaccinazione dei cittadini over80 che vista la viabilità stradale e la distanza da Gavardo (centro di riferimento per la Valle Sabbia) avrebbero potuto riscontrare dei disagi nell’accedere alla vaccinazione». Soddisfatto anche il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia, Giovan Maria Flocchini: «Si tratta di un servizio importante per gli ultra ottantenni della Valle, con i Comuni e Asst Garda siamo riusciti ad avvicinare la prestazione alle persone, riducendo gli spostamenti, e favorendo così la somministrazione dei vaccini che rappresentano un traguardo importante, soprattutto per le categorie più fragili». Con il Centro di Nozza di Vestone si sta completando l’apertura dei punti vaccinali di Asst Garda che comprendono Gavardo, Leno, Lonato e Manerbio, già attivi, la sede di Bagolino, dove si è conclusa la somministrazione delle prime dosi, e la sede di Gargnano che verrà aperta domani. •.

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