È stato un incontro speciale e apprezzatissimo all’insegna della pet therapy quello avvenuto a Idro nella fattoria «Mirtilla»: la struttura dotata di 6 asini, 2 capre, gatti, conigli e galline ha accolto gli ospiti della casa di riposo «Bertella» di Sabbio Chiese. La fattoria, aperta da 5 mesi in via Vargne, è nata come centro per l’onoterapia (l’utilizzo degli asini per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, degli anziani ma anche dei bambini), e grazie alla sua vocazione di centro specialistico per le terapie assistite con animali ha avuto il sostegno del programma «AttivAree» della Fondazione Cariplo. LA GESTIONE è della cooperativa sociale Cogess, e ne parla Francesca Crescini: «Dalla strada non si nota nulla; bisogna fidarsi dei cartelli per raggiungerci. Qui, avvolti dal silenzio ci si immerge nel verde e ci si sente protetti. La Mirtilla prende il nome della prima asinella nata nella fattoria che, inaugurata a maggio, offre laboratori e attività didattiche ed esperienziali. Stiamo creando una equipe specializzata per diventare centro accreditato nelle Taa (le terapie assistite con gli animali) e nella riabilitazione». Dai laboratori pensati per la disabilità a quelli per le scuole materna ed elementare, si va alla scoperta della natura e degli animali: «Proponiamo attività che spaziano dalla semina dell’orto alla cura degli animali passando per le passeggiate silenziose alla scoperta del bosco. E in estate ospitiamo cene e concerti, serate di osservazione astronomica e incontri sulla salute». La scienza dice che gli animali stimolano le persone a sviluppare empatia creando benefici: «Questo il nostro obiettivo, raggiunto grazie all’aiuto dei tanti volontari che ci danno una mano». Oggi gli asini in Fattoria sono appunto 6, 3 dei quali specifici per l’onoterapia: «Sofi è nata nel 2008, poi ci sono le figlie Serenella di 3 anni e Mirtilla di 6 mesi, la prima nata in fattoria. Sono seguite dal veterinario Stefano Salvetti e da tanti volontari come lui», una trentina, che si occupano della gestione di una realtà aperta due giorni alla settimana su prenotazione, e che è stata ceduta all’attività della Cogess per 10 anni da privati generosi. •