Sicurezza e risparmi Forno d’Ono si occupa del palazzo del Comune

Sarà un disagio relativo quello da sopportare per avere in tempi abbastanza rapidi una casa comunale più sicura, confortevole e pure a basso impatto. Succede a Forno d’Ono, il «capoluogo» di Pertica Bassa, dove grazie a un investimento di quasi 250mila euro si sta per trasformare l’edificio che ospita, insieme al municipio anche l’ufficio postale e una istituzione storica e culturale preziosa: il Museo della Resistenza. Nell’elenco dei lavori da effettuare figurano la riqualificazione antisismica e l’efficientamento energetico dello stabile, che era nato solo per ospitare il Comune di Pertica Bassa, e che poi è stato arricchito prima dal Museo collocato al piano superiore, e quindi, più recentemente, dallo sportello delle poste. «Il cantiere non porterà a termine solo l’intervento strutturale - spiega il sindaco Manuel Bacchetti - sono previste anche la realizzazione di un cappotto e la sostituzione degli infissi. Un’operazione di adeguamento che complessivamente costerà circa 240mila euro. I fondi necessari arrivano in parte dallo Stato (in tutto 84mila per l’efficientamento energetico e l’isolamento termico) e il resto grazie a un finanziamento garantito dalla Regione». Naturalmente è stato necessario anche un trasloco temporaneo: la prima fase delle opere ha reso necessario lo spostamento sia degli uffici comunali, sia della sede postale nell’edificio polifunzionale che si trova nelle vicinanze del monumento ai caduti. Agli uffici municipali offrirà ospitalità per un po’ di tempo l’ampia stanza che di solito fa da sede ai corsi di scultura, mentre la posta si sistemerà per un intervallo nel locale che normalmente è riservato alle attività del gruppo alpini del paese. Nessuna collocazione alternativa, invece, per il Museo della Resistenza (sarebbe stato troppo complicato), che è stato necessariamente chiuso, e rimarrà tale fino alla fine dei lavori. In aggiunta a questo restauro, al di là della strada principale che divide il municipio dal campo sportivo si sta realizzando, dopo aver ridotto le dimensioni dell’area sportiva stessa, un parco giochi che può contare su ventimila euro messi a disposizione della Regione. La Pertica Bassa conta circa 600 abitanti ma ha un territorio piuttosto esteso, suddiviso tra gli abitati di Ono Degno, Levrange, Avenone e Forno d’Ono. Oggi quest’ultimo è l’abitato sede del municipio, mentre nel passato era una frazione, e tutte le altre località erano Comuni indipendenti. M.Pas.

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